Ristrutturare casa 2024

Bonus ristrutturazione 2024

Modalità di applicazione norma per ristrutturare casa 2024

Effettuare dei lavori di ristrutturazione casa può essere un evento davvero traumatico per alcune persone.

Molti infatti pensano di dover spendere molti soldi, o addirittura dover accendere un mutuo o chiedere grandi finanziamenti anche per una ristrutturazione di edilizia leggera.

La realtà è ben diversa, e lo stato mette a disposizione incentivi per ristrutturare casa anche nel 2024. In questo modo viene incontro alle esigenze di chi non può permettersi di pagare l’intero costo dei lavori.

Si tratta di incentivi per ristrutturare casa 2024 che in parte seguono le direttive e le regole che erano state prefissate anche per gli anni precedenti, ma aggiungono alcune novità interessanti soprattutto per quanto riguarda gli interventi di ristrutturazione edilizia leggera.

Cosa devi sapere prima di ristrutturare casa nel 2024?

Rientrano in questa categoria ad esempio rifacimento di pavimenti, sostituzione infissi, tinteggiatura e lavori di vario genere.

Rientrano nella categoria di ristrutturazione edilizia leggera tutti quegli interventi che non vanno in alcun modo a modificare o cambiare quelle che sono le caratteristiche primarie di una casa o un appartamento.

Gli interventi di edilizia leggera necessitano solamente della SCIA per essere eseguiti, mentre in altri casi sarà necessario farsi rilasciare un permesso per costruire.

Bonus per ristrutturare casa 2024?

Il bonus consiste nella detrazione IRPEF pari al 36% delle spese fino ad un tetto massimo di 48.000 euro. Tale bonus però è stato portato al 50% dell’intero corpo dei lavori di ristrutturazione casa 2020, con un tetto massimo di spesa pari a 96.000 euro.

Fino a quando è stato prorogato ed a chi spetta?Ristrutturare casa 2024

Gli incentivi ristrutturazione 2024 sono stati prolungati fino al 31 Dicembre 2024 compreso.

La detrazione dell’IRPEF o IRES spetta non solo al proprietario dell’immobile, ma anche a tutti coloro che sono titolari del diritto di godimento.

Rientrano dunque in questa categoria anche i coniugi e componenti del nucleo civile, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

Quali interventi rientrano negli incentivi per ristrutturare casa nel 2024?

Rientrano interventi di manutenzione straordinaria,  risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o di ricostruzione parziale e ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi.

Sono inseriti anche gli interventi che riguardano  l’eliminazione di barriere architettoniche, bonifica per amianto, attuazione di piani per l’inquinamento acustico e cablatura.

Queste tipologie di ristrutturazione casa 2024 riguardano le singole abitazioni, ma gli incentivi ristrutturazione possono riguardare anche parti comuni di unità immobiliari multiple, fra cui rientrano manutenzione ordinaria e straordinaria, interventi di mantenimento e ristrutturazione edilizia. 

Oltre alle spese per l’esecuzione, rientrano anche nell’incentivo per ristrutturare casa 2024 anche le spese accessorie.  Per capirci le spese di progettazione, quelle per le prestazioni professionali, spese per la messa in regola di impianti elettrici o del metano.

Rientrano anche le spese per l’acquisto dei materiali, quelle per il rilascio dei certificati e permessi, spese di IVA, bollo e diritti, oneri di urbanizzazione agli interventi fissati. Sono escluse le spese per il trasloco e la custodia dei mobili.

Quale è la detrazione per questi interventi?

La detrazione secondo la legge di bilancio per l’agenzia delle entrate di ristrutturazione edilizia è rimasta sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno.

Parliamo dunque di un incentivo per ristrutturare casa nel 2024 del 50% con un limite di spesa per unità immobiliare di 96.000 euro totali, ed una detrazione massima di 48.280 euro da restituire in 10 anni.

I pagamenti devono necessariamente essere effettuati a mezzo di bonifico bancario o bollettino postale parlante.

Bonus per ristrutturare casa 2024, come richiederlo?

Innanzitutto il contribuente che intende accedere alle detrazioni IRPEF del 50% sulle spese di ristrutturazione casa 2024 deve pagare le medesime spese con bonifico bancario o bollettino postale. Deve tenere tutte le ricevute, calcolare la detrazione spettante che dovrà poi essere indicata nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo a quello dei lavori stessi.

La documentazione ed il costo dei lavori dovrà essere fornito all’Agenzia delle Entrate insieme alla documentazione catastale dell’immobile.

I documenti da presentare sono:

-domanda di accatastamento dell’immobile

-ricevute pagamento IMU

-per lavori condominiali: delibera dell’assemblea condominiale e tabella ripartizione spese

-dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori

-autorizzazioni allo svolgimento dei lavori

-ricevuta invio comunicazione all’ENEA

Hai bisogno di ulteriori informazioni?

Se sei arrivato fino a qui, significa che sei in procinto di effettuare una ristrutturazione di edilizia leggera nel 2020.

Tutto ciò che hai letto può essere effettuato grazie anche all’intervento di un team di esperti. Se hai bisogno di ulteriori informazioni, compila il form per i contatti nella pagina relativa, oppure chiamaci per un preventivo e sopralluogo totalmente gratuiti.