Risparmio energetico casa

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L’importanza dei tetti nel risparmio energetico casa nel 2024

Risparmio energetico casa

Risparmio energetico casa nel 2024. Da diversi anni i tetti vengono visti non solo come una semplice copertura in grado di riparare dalle intemperie, ma anche come uno strato del quale è possibile sfruttare la funzione isolante.

Iniziare a costruire un tetto tenendo conto di determinati parametri, infatti, permetterà di ottenere un risparmio energetico collegato al fatto che si tratta di una parte della casa esposta con regolarità ai raggi del sole.

Basta pensare all’installazione sul tetto di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda, e di pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica, vista anche solo da questa prospettiva, si può già pensare al tetto come elemento chiave nel risparmio energetico di una famiglia.

Il livello di risparmio energetico casa ottenibile con il rifacimento del tetto

Ottenere un isolamento del tetto di buon livello può permetterti di risparmiare una percentuale di energia davvero notevole, arrivando anche al 40%; questo si rifletterà positivamente sulle bollette del riscaldamento, che saranno inevitabilmente più basse.

Solitamente, chi decide di isolare a livello termico il tetto ( dovrebbe essere una priorità pensare ad un buon isolamento del tetto), può scegliere tra due tipologie principali di isolanti: sintetici e naturali.

Gli isolanti sintetici

Gli isolanti sintetici utilizzati con maggiore frequenza per i tetti sono  poliuretano e  polistirene; si tratta di due materiali leggeri che permettono di ottenere un ottimo livello di isolamento garantendo, nello stesso momento, degli spessori contenuti.

In particolare, si rivelano ideali per isolare l’abitazione dal freddo, mentre non hanno la stessa efficacia nell’isolare dal caldo in quanto la loro massa e densità per metro cubo arriva massimo a 40kg.

I materiali naturali

Per quanto riguarda i materiali naturali per i tetti, nella maggior parte dei casi si ha a che fare con isolanti massivi, come il sughero o la fibra di legno. Per “massivi” si intende materiali dotati di un peso per metro cubo piuttosto rilevante.

Oltre a garantire un isolamento dal freddo pari ai materiali sintetici, isolano perfettamente anche dal caldo e, inoltre, garantiscono il comfort acustico.

Come scegliere l’isolante giusto per ottenere il massimo risparmio energetico

Ovviamente, la scelta di quale tipo di copertura utilizzare per ottenere il massimo risparmio energetico sarà determinata dalla tipologia dei tetti sui quali ci si trova ad operare.

Ad esempio, se hai un solaio di copertura realizzato in laterocemento affidati ad un isolante sintetico. Al contrario, per un tetto in legno è più indicato un isolante massivo.

L’impiego di due strati di natura diversa

In molti casi, per massimizzare il risparmio energetico dei tetti, si tende ad accoppiare due strati diversi; in questo caso, il consiglio è quello di posizionare l’isolante che ha una massa maggiore nella parte posta in basso.

Per fare un esempio, un solaio in legno dovrà presentare prima della fibra in legno e poi del polistirene.

Il tetto a falde

Osservando il livello di diffusione delle coperture nell’edilizia abitativa, è possibile notare come il tetto a falde risulti il tipo di copertura maggiormente diffuso.

In questo caso è possibile intervenire sui tetti in 3 modalità diverse per isolarli in modo efficiente.

Si possono scegliere dei sistemi di isolamento in grado di offrire anche una ventilazione sottotegola, oppure optare per una soluzione senza ventilazione.

Un’ulteriore alternativa consiste nell’intervenire per isolare la soletta nei sottotetti non praticabili.

Le agevolazioni fiscali in materia di risparmio energetico nel 2024

Con la Legge 27 dicembre 2006 n.296 sono state introdotte le agevolazioni fiscali sul risparmio energetico.

In pratica, è stata data la possibilità, ai cittadini che desiderano intervenire per rendere più efficiente il livello termico della loro abitazione, di detrarre dall’IRPEF (o dall’IRES) il il 65% delle spese sostenute per gli interventi finalizzati ad ottenere tale risultato, anche relativi ai tetti.

La percentuale di detrazione attuale

La scadenza della detrazione relativa al risparmio energetico è stata spostata al 31 dicembre 2024.

Oltre alla proroga è stato ampliato anche il numero di interventi; oltre ai tetti sono state aggiunte le schermature solari e gli impianti dotati di generatori di calore a biomasse.

Siamo in grado di prepararti uno studio di previsione per determinare quali interventi puoi eseguire sul tuo tetto e quali benefici in termini di confort ed economici otterrai.

Risparmio energetico un obiettivo comune

Il risparmio energetico è un obiettivo di vita al quale puntano moltissime famiglie in Italia e nel mondo.

Per poterlo raggiungere, uno degli elementi della casa da analizzare è il tetto.

Infatti, partendo dalle coperture dei tetti delle abitazioni è possibile agire in diversi modi al fine di spendere molto meno per riscaldamento, gas ed energia elettrica. Ma quali sono i metodi per farlo?

Metodi per risparmiare energia dal tetto

Il tetto è una parte dell’edificio al quale potrebbero essere imputati problemi di dispersione di calore ed energia.

Allo stesso tempo potrebbero presentarsi delle infiltrazioni che provocherebbero una maggiore umidità, che molte persone andrebbero poi a risolvere con soluzioni irrisorie o tentando di eliminare il problema con un aumento del riscaldamento o con l’utilizzo di un deumidificatore.

Tutto questo comporterebbe comunque un ulteriore consumo energetico e non un risparmio.

Partendo da questi presupposti, così come i tetti delle case, potrebbero causare indirettamente un aumento delle spese, possono paradossalmente anche essere il punto di partenza per ottenere un maggiore risparmio energetico all’interno della propria abitazione.

Fotovoltaico sul tetto

In base a questo concetto, uno dei metodi più semplici ed efficienti nel risparmio energetico casa, consiste nel provvedere ad una periodica manutenzione del tetto, effettuando anche interventi urgenti in caso di bisogno o danni dovuti a fattori ambientali.

Un altro metodo utile è certamente quello di scegliere un impianto fotovoltaico adeguato alle dimensioni della propria casa, che verrà installato e collocato in maniera tale da catturare l’irraggiamento dei raggi solari perpendicolarmente.

Questi fattori comporteranno un ottimo funzionamento dei pannelli e dell’impianto, e un evidente risparmio energetico casa.

Tetto ventilato

Quando invece si tratta di integrare questo stile di vita in una nuova abitazione o in una casa da ristrutturare, è possibile optare per un tetto ventilato, strutturato in maniera tale da smaltire l’umidità, prevenire le infiltrazioni e promuovere l’asciugatura dell’acqua prima che entri nell’interno dell’abitazione.

Tuttavia questa è sicuramente una delle opzioni meno immediate e semplici.

Infatti, il consiglio è di partire sempre da una buona manutenzione, se si vuole ottenere un risparmio energetico dal tetto, scegliendo poi l’ulteriore installazione di un impianto con pannelli solari per raggiungere il massimo dei propri risultati.

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