Colori del legno
Colori del legno, lo stile che rivela la sua origine
Niente è paragonabile a questo materiale, tra i più antichi e flessibili in natura.
Se oggi consideriamo il legno una risorsa naturale rinnovabile, i nostri antenati lo ritenevano indispensabile sia per la sopravvivenza (ossigeno) sia per la sua notevole versatilità. Sempre presente nella vita quotidiana dalle costruzioni delle case agli arredi, fino alle navi e ai ponti e – fondamentale – per ardere il fuoco. Fino dall’inizio l’umanità ha apprezzato le doti e la bellezza del legno, colori compresi!
L’estetica del legname non è certo secondaria nella scelta costruttiva o di falegnameria, vediamo perché.
La fortuna dei tipi di legname, tra colorazioni e caratteristiche
Il fascino che deriva molto dai colori del legno interno, è tutto da scoprire. Il gusto è stato per secoli un fattore che cambiava secondo le diverse aree geografiche, per la disponibilità degli alberi. Oggi, invece, siamo in grado di ottenere legname da tutto il mondo, con tinte e venature differenti tra cui scegliere, per ottenere gli effetti cromatici desiderati. Questo non vale solo per i mobili, che magari ci piacciono color legno chiaro oppure in teak, ma anche per le strutture. Una casa dal un tetto con travi a vista, cambia se la tonalità della struttura è di abete, rovere, pino o altro legname.
Ma quali sono i colori del legno tra cui dovremmo scegliere? Partiamo dal presupposto che la completa naturalezza di questo materiale, rende difficile raggrupparlo in classificazioni cromatiche precise, avendo diverse tonalità create dalla natura stessa. Esistono migliaia di specie arboree e, all’interno di ognuna possono variare i colori del legno tra i vari alberi. Tutto dipende da luogo di crescita della pianta, tempo, condizioni climatiche, etc.
Chiaramente, ci sono dei parametri per conoscere in linea di massima il tono delle essenze, e ricordiamo che di solito le classificazioni sono basate sull’aspetto delle tavole finite (essiccate).
Categorie cromatiche principali
La maggior parte dei legnami è classificata in due categorie: marrone chiaro e marrone scuro. Solitamente si parte da queste due tonalità per poi considerare le altre gradazioni di marrone. Sono presenti poi eccezioni, come ad esempio il rosso e il verde, per alcune essenze.
Tutte queste possibilità, formano un elenco di colori del legno naturale solamente indicativo, che per comodità può essere adottato a livello commerciale.
Legno Nero / Marrone Molto Scuro
Tonalità profonde, donano eleganza negli arredi variando dalle più scure a quelle marroni intenso.
- Noce e Noce Nero
- Ebano
- Mogano
- Wengé
Legno Marrone
Classici nel colore e nella resa, ottimi per strutture, rivestimenti e mobili dall’aspetto rustico.
- Frassino
- Meranti Scuro
- Rovere
Legno Marrone Scuro
Accoglienti ma raffinati, i colori intensi del marrone spesso fanno risaltare le striature naturali.
- Castagno
- Greenheart (Demerara)
- Teak
Rosso Scuro
Sono apprezzati per la bellezza della tonalità e i riflessi rossi, che donano raffinatezza agli interni.
- Ciliegio
- Castagno
- Sapele
- Sipo
Marrone Chiaro
Tonalità luminosa e le sfumature ambrate, sono perfette per arredi minimalisti che aprono gli spazi.
- Faggio
- Cedro
- Abete Douglas
Legno Rosso-Arancione
Perfetti per la vivacità di colore, sono adatti a progetti di design e rivestimenti originali.
- Olmo Inglese
- Cicuta
- Pino
- Pino Giallo del Sud
Legno Verde
Le sfumature così tipiche sono apprezzate per rivestimenti da abbinare a design moderno e classico.
- Cuore Verde
- Larice siberiano
- Toulipier verde
Legno Grigio
Elegante in modo naturale, è ideale per chi cerca degli interni in stile esotico o scandinavo.
- Larice siberiano
- Zebrano
Legno Rosa/Rosso Pallido
Sofisticati nell’aspetto, questi legnami si prestano bene a rendere gli interni accoglienti e vivaci.
- Ciliegio
- Meranti Rosso Scuro
- Faggio Evaporato
Legno Rosso
Predispongono ad uno sguardo caldo e intenso, con la sensazione di lusso ed eleganza naturale.
- Cedro Rosso Occidentale
- Ciliegio
- Mogano
Legno Bianco/Crema
- Acero
- Abete bianco e rosso
- Betulla
Legno Giallo/Marrone
- Frassino
- Balau
- Betulla
Come cambia il colore del legno con il tempo e i trattamenti
Quando l’età del legno si fa sentire, oltre all’azione degli agenti atmosferici, non solo la struttura del legno potrebbe essere intaccata, ma anche il suo colore.
Ad esempio un legno naturale marrone chiaro, magari quasi crema come il larice, se non viene trattato può diventare grigio chiaro o argento. Può succedere anche a legni rossi o di colore maggiormente intenso, quindi è fondamentale affidarsi sempre a degli esperti per creare strutture o tetti in legno. Sapranno indirizzarti anche sulla corretta manutenzione del legno, anche nel caso dei trattamenti.
Perché il colore del legno può reagire a pitture e lavorazioni, persino in modo diverso partendo da una tonalità simile. Quando si applica un mordente al legno grezzo, ad esempio, la venatura aperta fa penetrare meglio il mordente, creando un colore di finitura più scuro.
Nel caso delle lavorazioni, altro esempio, esiste una leggera differenza di colore tra il legno segato e quello piallato. L’aspetto della superficie sarà diverso, perché durante la piallatura la parte superiore, viene rimossa trasformandola in piatta, pulita e liscia. La superficie segata poteva essere più scura, magari per aver assorbito sporcizia o umidità.
Le tonalità del legno di tendenza, architettura e arredo
Se per diversi anni il chiaro è stato un colore prediletto negli arredi e nelle strutture (travi, rivestimenti, etc.), da qualche anno c’è un ritorno ai toni scuri del legno.
Il design comincia a prediligere le essenze profonde come il mogano e l’ebano, e l’intramontabile color noce. Si ricercano gli effetti lussuosi anche negli interni non troppo grandi, con un tocco caldo che solo i colori scuro sanno conferire.
A livello architettonico, c’è chi rimane dell’idea che le strutture di un tetto o casa in legno debbano rimanere “luminose” e si chiede qual è il legno più chiaro. Anche qui non mancano le proposte e le soluzioni. Al di là delle essenze tenui, ci sono quelle sottoposte a sbiancamento per ottenere una tonalità maggiormente chiara (come il rovere sbiancato); o per creare giochi di contrasto con le parti scure. In alcuni casi i colori del legno scuri sono sbiancati prima delle finiture, che lo scuriranno. Lo sbiancamento avviene di solito con trattamenti chimici, anche se a volte viene usata la bollitura.
Gli ambienti in cui il legno viene lasciato al suo aspetto naturale sono quelli più apprezzati insieme alle tonalità di legno chiaro e bianco. In questo caso, sarà importante valutare come evitare il cambiamento di tonalità: il legno naturale tende a trasformarsi con l’azione dei raggi solari (anche all’interno). Rischia di ingiallire, se non viene trattato con prodotti che limitano lo scolorimento.
La regola per abbinare le tonalità del legno?
Tornando all’interior design, i colori del legno seguono delle regole per abbinarsi con altri elementi. Gli spazi possono accogliere non solo travi in legno o pavimenti, ma anche mobili e decorazioni parietali in questo elemento. È sempre importante studiare il progetto in modo coerente, per non arrivare al momento in cui si aggiungono dettagli e decorazioni, con ripensamenti sulle essenze del legno prescelte.
Quando si decide di realizzare un tetto con legno a vista , si dovrà prevedere anche come accostare cromaticamente i mobili e i complementi d’arredo (oltre ad infissi, decorazioni, quadri, etc.). In caso contrario, si tende a colorare il tetto a vista negli interni, quando il colore naturale del legname non può accostarsi con successo all’arredamento.
Scegliendo il colore naturale dell’essenza si può andare per corrispondenza, ma è difficile trovare gli arredi con tutti i toni del legno che si accostano tra loro. Sono tanti, quindi va individuata la tonalità dominante, magari sul soffitto o sui pavimenti. Può essere una dominanza di un legno dal tono caldo o freddo.
A questo punto bisogna introdurre un po’ di contrasto: magari mescolare un legno chiaro con un legno scuro, che non siano troppo lontani tra loro, tramite i sotto-toni.
Gli arredi dovrebbero tenere la tonalità calda o fredda prescelta, selezionando dei colori adatti (es. arredi blu per un legno grigio o chiaro).
L’importante è cercare l’armonia e non lo scontro – a meno che non sia fatto ad arte da un interior designer.
Tetti in legno bianchi o dai colori naturali
La nostra lunga esperienza nella costruzione dei tetti in legno, ci permette di essere dei referenti esperti nel territorio lombardo. Possiamo creare strutture in legno, installare travi e realizzare coperture in legno in base alle vostre esigenze – ad esempio i tetti in legno bianco o sbiancato, molto ricercati negli ultimi anni.
Contattaci per parlare con un esperto General Cover e ottenere un preventivo gratuito sui tetti e travi di legno.
Siamo attivi in vari territori della Lombardia: Milano, Como, Varese, Lecco, Monza Brianza.
Chiama ai numeri 031 734043 (fisso) 327 2504555 (cellulare)
Richiedi un preventivo cliccando sul pulsante in basso