Tetto ventilato

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TETTO VENTILATO

Tetto ventilato: cos’è, come funziona e i suoi vantaggi

Un tetto ventilato, è una soluzione architettonica conosciuto anche come “tetto freddo”, è una tipologia di copertura che sfrutta la ventilazione naturale per migliorare il comfort abitativo e l’efficienza energetica complessiva dell’edificio.

Come funziona un tetto ventilato

Esperienza a lieto fine della signora Serena

Componenti di un tetto ventilato

Quale isolamento per un tetto ventilato

Vantaggi e svantaggi di un tetto ventilato

A chi rivolgersi per un tetto ventilato

Tetto ventilato costo al mq

Normativa tetto ventilato

Durata di un tetto ventilato

Chiedi preventivi

 

Il soffio del vento tra le tegole: la storia del mio tetto ventilato.

Signora Serena di Peschiera Borromeo

 

 

Nell’afa opprimente dell’estate 2023  Peschiera Borromeo si crogiolava sotto un

sole di luglio che non dava tregua. La casa della Signora Serena, immersa nel torrido abbraccio

della provincia milanese,  era un vero e proprio forno.

Le stanze al piano superiore emanavano un calore soffocante, l’aria era immobile.

Serena sospirava, lo sguardo rivolto al cielo terso e limpido, sognando

che una brezza fresca che lenisse il suo tormento.

A causa di un suo problema di salute non poteva vivere in un ambiente con aria modificata.

 

Un giorno, esasperata dalla calura, decise di consultare un medico.

La diagnosi fu inaspettata: sensibilità al freddo.

Una condizione che la rendeva vulnerabile agli effetti dell’aria condizionata.

Un giorno, un amico architetto le parlò di una soluzione:  il tetto ventilato.

“Immagina un’intercapedine d’aria che corre tra il tetto e il manto di copertura”, spiegò.

“L’aria calda sale, creando un effetto camino che rinfresca l’ambiente sottostante.”

Serena era entusiasta. L’idea di un tetto che respirava, che sfruttava la forza naturale

del vento per rinfrescare la sua casa, la affascinava.

 

Decise di approfondire e contattò un’impresa specializzata in tetti ventilati.

I tecnici andarono a casa di Serena e analizzarono la situazione.

Esaminarono la struttura del tetto, l’esposizione al sole e le condizioni climatiche della zona.

In base a questi dati, progettarono un tetto ventilato su misura per le esigenze di Serena.

L’installazione fu rapida e precisa. I tecnici posarono un nuovo manto di copertura,

creando un’intercapedine d’aria tra questo e l’isolamento termico.

La ventilazione naturale era garantita da apposite aperture lungo la gronda e il colmo del tetto.

 

L’estate successiva, la differenza fu evidente. La casa di Serena era fresca e confortevole,

anche nelle giornate più torride.

Serena poteva finalmente godersi il suo riposo, senza più soffrire il caldo.

Il tetto ventilato non solo aveva migliorato il comfort abitativo,

ma aveva anche portato benefici in termini di efficienza energetica.

La casa di Serena richiedeva meno energia per essere raffrescata, con un conseguente risparmio in bolletta.

Serena era felice della sua scelta. Il tetto ventilato si era rivelato un investimento saggio

che le aveva regalato una casa più fresca, confortevole e sostenibile.

La storia di Serena è solo un esempio. Sono tanti i proprietari di case che hanno trovato nel tetto ventilato

la soluzione ideale per migliorare il comfort abitativo e l’efficienza energetica della propria abitazione.

Che sollievo….

Serena, finalmente libera dal tormento del caldo soffocante,

si godeva la sua casa fresca e confortevole.

Il tetto ventilato, una scelta saggia e lungimirante, si rivelò un vero toccasana:

le stanze al piano superiore non erano

più un forno, ma un piacevole rifugio dalla calura estiva.

 

Come funziona un tetto ventilato

Un tetto ventilato è un sistema di copertura che sfrutta l’effetto camino per creare una circolazione naturale d’aria tra il manto di copertura e l’isolante termico. L’aria fresca entra dalle prese d’aria poste in gronda. Grazie al principio del camino, l’aria calda e umida sale lungo l’intercapedine d’aria. L’aria calda e umida esce dalle bocchette di colmo.

Componenti di un tetto ventilatoTETTO VENTILATO

Il tetto ventilato è composto da diversi strati di materiali:

  • Elemento portante: Struttura di base che può essere in calcestruzzo, legno o metallo.
  • Assito o perline a vista: ad incastro maschio-femmina in genere spessore 20/30 mm in legno di abete trattate con impregnante ad acqua senza solventi o materiali tossici.
  • Intercapedine d’aria: uno spazio vuoto tra il manto di copertura e lo strato isolante.
  • Barriera vapore o freno vapore: impedisce al vapore acqueo di migrare dagli ambienti interni verso l’intercapedine deteriorando isolante e legname.
  • Strato isolante: pannelli di materiale isolante termico e acustico.( più avanti nell’articolo vedremo quali materiali isolanti sono più indicati) al sottotitolo  “Quale isolamento per un tetto ventilato”. In sintesi trattiene il calore all’interno durante l’inverno e lo respinge durante l’estate.
  • Telo impermeabile: Per il corretto funzionamento del tetto ventilato, il telo deve essere traspirante. Permette all’umidità di fuoriuscire dall’intercapedine d’aria, evitando la formazione di condensa e muffa mentre non permette all’acqua di entrare. Stesso concetto dei capi di abbigliamento tecnici anticondensa sono progettati per favorire la traspirazione del sudore e prevenire la condensa durante l’attività fisica.
  • Listello di ventilazione in tetto ventilato:  Il listello di ventilazione è un elemento fondamentale per la realizzazione di un tetto ventilato. Crea un’intercapedine d’aria tra il manto di copertura e l’isolante termico
  • Listello portategola: Il listello portategola è un elemento indispensabile per la posa del manto di copertura in tegole. Ha la funzione di supportare le tegole e di fissarle al tetto. Vengono fissati alla struttura del tetto, generalmente a una distanza di circa 30-40 cm l’uno dall’altro, in modo da creare una superficie uniforme su cui posare le tegole.
  • Manto di copertura: Il manto di copertura è la parte esterna del tetto che ha la funzione di proteggere l’edificio dagli agenti atmosferici come pioggia, neve, vento e sole.

Esistono diverse tipologie di manti di copertura, tra cui:

Tegole:

  • Le tegole sono il tipo di manto di copertura più diffuso.
  • Possono essere realizzate in diversi materiali, tra cui:
    • Laterizio: Le tegole in laterizio sono le più tradizionali e resistenti.
    • Cottura: Le tegole in cotto sono esteticamente pregiate e resistenti.
    • Cemento: Le tegole in cemento sono economiche e leggere.
    • Metallo: Le tegole in metallo o pannelli sandwich sono molto resistenti e duraturi.
    • Colmo ventilato: Particolare attenzione si deve prestare a questo elemento del tetto ventilato, se non è progettato e posato correttamente si annulla quasi completamente l’efficienza e beneficio del tetto ventilato

Quale isolamento scegliere per un tetto ventilato

Esistono diversi tipi di isolamento che possono essere utilizzati per un tetto ventilato, menzioniamo i più utilizzati tra cui:

  1. Pannelli in lana di vetro:
  • La lana di vetro è un materiale isolante versatile ed efficiente.
  • È disponibile in pannelli di diverse dimensioni e spessori.
  • I pannelli in lana di vetro sono facili da installare e relativamente economici.
  • Tuttavia, la lana di vetro può essere irritante per la pelle e i polmoni, quindi è importante indossare indumenti protettivi durante l’installazione.
  1. Pannelli in lana di roccia:
  • La lana di roccia è un materiale isolante simile alla lana di vetro, ma è più resistente al fuoco e all’acqua e alla compressione.
  • È anche più costosa della lana di vetro.
  • I pannelli in lana di roccia sono disponibili in diverse dimensioni e spessori.
  • Sono facili da installare e relativamente economici.
  • Hanno uno sfasamento termico molto lungo circa 10 ore.
  1. Pannelli in schiuma di poliuretano:
  • La schiuma di poliuretano è un materiale isolante molto efficiente.
  • È disponibile in pannelli di diverse dimensioni e spessori.
  • I pannelli in schiuma di poliuretano sono facili da installare e relativamente economici.
  1. Pannelli in sughero:
  • Il sughero è un materiale isolante naturale e sostenibile.
  • È resistente all’acqua  e altamente resistente al fuoco.
  • I pannelli in sughero sono più costosi di altri tipi di isolamento.
  • Tuttavia, il sughero è una scelta ecocompatibile e duratura, riciclabile al 100%.
  1. Pannelli in fibra di legno:
  • La fibra di legno è un tipo di materiale da costruzione prodotto da fibre di legno pressate.
  • Possono essere utilizzati per una varietà di scopi, tra cui tetti, soffitti e pareti.
  • La fibra di legno è un materiale isolante naturale e sostenibile, come il sughero è riciclabile al 100%
  • Sono più costosi di altri tipi di isolamento.

La scelta del tipo di isolamento per un tetto ventilato dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Il clima della zona: In climi freddi, è importante scegliere un materiale isolante con un elevato valore R. Il valore R è una misura della resistenza termica di un materiale. In parole semplici, indica la capacità del materiale di opporsi al flusso di calore.
  • Prestazioni: Le prestazioni isolanti del materiale sono un fattore da considerare in base alle esigenze specifiche dell’edificio.
  • Il budget a disposizione: I pannelli in lana di vetro e in schiuma di poliuretano sono le opzioni più economiche. Il costo del materiale isolante è un altro fattore importante da considerare.
  • Le esigenze di sostenibilità: Sughero, lana di roccia, fibra di legno, sono una scelta ecocompatibile e duratura. Sono un fattore da considerare per chi desidera una scelta ecocompatibile.
  • Spessore dell’isolamento: Lo spessore dell’isolamento deve essere in base al clima della zona e alle esigenze di efficienza energetica.

TETTO VENTILATO

Vantaggi e svantaggi di un tetto ventilato 2024

  • Riduzione del caldo estivo: l’intercapedine d’aria ventilata crea un effetto camino che disperde il calore in eccesso, evitando il surriscaldamento degli ambienti interni. Aiuta a mantenere una temperatura interna più stabile durante tutto l’anno.
  • Migliore coibentazione invernale: lo strato isolante impedisce la dispersione del calore interno, favorendo un clima più confortevole durante l’inverno.
  • Riduzione dell’umidità: la ventilazione aiuta a smaltire l’umidità in eccesso, prevenendo la formazione di muffa e condensa.
  • Risparmio energetico: il tetto ventilato permette di ridurre il consumo di energia per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti interni, abbassando i costi di gestione.
  • Maggiore durata del manto di copertura: la ventilazione aiuta a prevenire il deterioramento del manto di copertura causato da umidità e gelo. Allunga la vita utile del tetto proteggendolo da fenomeni come l’umidità e le variazioni termiche.
  • Migliore efficienza dei pannelli fotovoltaici: la ventilazione aiuta a mantenere i pannelli fotovoltaici a una temperatura più bassa, favorendo una maggiore produzione di energia elettrica.

Svantaggi del tetto ventilato

L’installazione di un tetto ventilato presenta numerosi vantaggi, ma come ogni soluzione tecnica, può avere anche degli svantaggi. Ecco alcuni degli aspetti negativi che potrebbero essere presi in considerazione:

Costi iniziali: L’installazione di un tetto ventilato può comportare costi iniziali più elevati rispetto a un tetto tradizionale, a causa della complessità della struttura e dei materiali necessari

Nonostante questi svantaggi, i benefici a lungo termine di un tetto ventilato, come il miglioramento dell’efficienza energetica e la protezione della struttura, possono superare gli aspetti negativi per molti proprietari di abitazioni. È importante valutare attentamente sia i pro che i contro in relazione alle proprie esigenze specifiche al badget e al contesto dell’edificio.

A chi rivolgersi per un tetto ventilato tetto ventilato

Se sei interessato a realizzare un tetto ventilato, puoi rivolgerti a diverse figure professionali:

Aziende specializzate in tetti:

  • Esistono aziende specializzate nella realizzazione di tetti ventilati. Queste aziende dispongono di personale altamente qualificato e di attrezzature specifiche per questo tipo di lavori. Potrebbero avere prezzi più elevati rispetto alle imprese edili generiche, ma offrono una maggiore garanzia di qualità. Questi installatori hanno la conoscenza e l’esperienza necessarie per realizzare un tetto ventilato a regola d’arte. Possono aiutarti a scegliere i materiali migliori per il tuo tetto ventilato.

Inoltre, puoi anche rivolgerti a:

  • Aziende produttrici di sistemi per tetti ventilati: Alcune aziende produttrici di sistemi per tetti ventilati offrono anche un servizio di posa in opera.
  • Associazioni di categoria: Le associazioni di categoria, come ad esempio l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), possono fornirti un elenco di professionisti qualificati nella tua zona.

Consigli:

  • Richiedi diversi preventivi: Confronta i preventivi di almeno 3 imprese  per ottenere il miglior prezzo e la migliore qualità.
  • Verifica le credenziali dei professionisti: Assicurati che i professionisti che scegli siano qualificati ed esperti nella realizzazione di tetti ventilati.
  • Chiedi di vedere esempi di lavori precedenti: Questo ti permetterà di valutare la qualità del lavoro dei professionisti.
  • Scegli un professionista di fiducia: È importante instaurare un rapporto di fiducia con il professionista che sceglierai per la realizzazione del tuo tetto ventilato.

Tetto ventilato costo al mq.

Quali sono i costi di un tetto ventilato?

I costi di un tetto ventilato sono variabili e dipendono da diversi fattori, tra cui:

  • Dimensione del tetto: il costo varia in proporzione alla superficie del tetto.
  • Materiali utilizzati: il costo è diverso in base al tipo di manto di copertura, di isolamento e di altri componenti.  I materiali di alta qualità logicamente fanno aumentare il costo del tetto.
  • Complessità del lavoro: il costo aumenta in caso di tetti con geometrie complesse o con ostacoli.

In generale, il tetto ventilato ha un costo iniziale più elevato rispetto ai tetti tradizionali. Tuttavia, i vantaggi in termini di comfort abitativo, efficienza energetica e durata del tetto permettono di ammortizzare il costo iniziale nel tempo.

In generale, il costo di un tetto ventilato al mq è compreso tra 90 e 180 euro. Tuttavia, il costo può variare in base ai fattori sopra elencati,  è possibile comunque  trovare soluzioni più economiche o più costose a seconda delle specifiche esigenze.

Normativa tetto ventilato

In Italia, la normativa specifica per i tetti ventilati è la seguente:

  • UNI 9460:2008: “Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione di coperture realizzate con tegole di laterizio o calcestruzzo”.
  • UNI 8178:2009: “Coperture : Analisi degli elementi e strati funzionali”.

Queste norme forniscono le indicazioni tecniche per la progettazione e la realizzazione di tetti ventilati, in particolare per quanto riguarda:

  • La sezione minima dell’intercapedine d’aria: La sezione minima dell’intercapedine d’aria deve essere di 550 cmq/ml per falde con pendenza media (30-35%) e lunghezza non superiore a 7 ml.
  • Le aperture di ventilazione: Le aperture di ventilazione devono essere disposte in modo uniforme lungo la gronda e il colmo. La loro superficie totale deve essere di almeno 10 cmq/ml di falda.
  • La barriera al vapore: La barriera al vapore deve essere installata sul lato caldo dell’isolamento per evitare la condensa.
  • Inoltre, è importante notare che, sebbene le coperture non rientrino nell’ambito di applicazione della Guida tecnica sui “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili”, allegata alla Circolare del Ministero dell’Interno n. 5043 del 15/04/2013, esse ricadono nell’ambito di applicazione della RTV 13 “Chiusure d’ambito degli edifici civili”, introdotta dal D.M. 30/03/2022. La RTV13 definisce i requisiti di reazione e resistenza al fuoco dei materiali da impiegare per la realizzazione delle coperture.

Oltre alle norme UNI, esistono diverse altre normative regionali e locali che possono dettare specifiche aggiuntive per i tetti ventilati. E’ importante consultare le normative vigenti nella propria zona prima di progettare e realizzare un tetto ventilato.

Inoltre, è consigliabile affidarsi a un tecnico esperto per la progettazione e la realizzazione del tetto ventilato, in modo da garantirne la corretta esecuzione e il rispetto delle normative.

Durata ti un tetto ventilatotetto ventilato

La durata di un tetto ventilato dipende da diversi fattori, tra cui:

  1. Qualità dei materiali: La scelta di materiali di alta qualità è fondamentale per la durata del tetto.
  2. Posa in opera: Un’installazione corretta è fondamentale per la durata del tetto.
  3. Manutenzione: Una regolare manutenzione del tetto è necessaria per garantirne la durata nel tempo.
  4. Clima: Il clima della zona può influenzare la durata del tetto. In climi con condizioni meteorologiche avverse, il tetto potrebbe deteriorarsi più rapidamente.

In generale, un tetto ventilato ben realizzato e correttamente mantenuto può durare fino a 50 anni o più.

Ecco alcuni consigli per aumentare la durata del tetto ventilato:

  • Ispezionare regolarmente il tetto: È importante ispezionare il tetto regolarmente per individuare eventuali danni o deterioramenti.
  • Pulire il tetto: Il tetto dovrebbe essere pulito regolarmente per rimuovere detriti e sporcizia.
  • Effettuare la manutenzione ordinaria: È importante effettuare la manutenzione ordinaria del tetto, come la verifica delle tegole, dei canali di gronda e delle scossaline.
  • Intervenire tempestivamente in caso di danni: In caso di danni al tetto, è importante intervenire tempestivamente per evitare che il problema si aggravi.

Seguendo questi consigli, è possibile aumentare la durata del tetto ventilato e garantirsi un comfort abitativo ottimale per molti anni.

Altri fattori da considerare:

  • Tipo di manto di copertura: Il tipo di manto di copertura può influenzare la durata del tetto. Le tegole in laterizio, ad esempio, sono più durature delle tegole in plastica.
  • Pendenza del tetto: La pendenza del tetto può influenzare la durata del tetto. Un tetto con una pendenza maggiore è più resistente alle infiltrazioni d’acqua.
  • Esposizione agli agenti atmosferici: L’esposizione del tetto agli agenti atmosferici, come il vento, la pioggia e la neve, può influenzare la sua durata.
  • Maggiore durata del manto di copertura: La ventilazione aiuta a prevenire il deterioramento del manto di copertura causato da umidità e gelo.
  • Migliore qualità dell’aria interna: La ventilazione aiuta a ridurre la concentrazione di polvere e allergeni negli ambienti interni.
  • Riduzione del rumore: L’intercapedine d’aria aiuta a ridurre il rumore esterno.
  • Costi iniziali più elevati: Il tetto ventilato ha un costo iniziale più elevato rispetto ai tetti tradizionali.
  • Complessità di posa in opera: La posa in opera del tetto ventilato richiede una maggiore attenzione e competenza.

Richiedere preventivi può farti risparmiare denaro e garantirti un lavoro di qualità.

  • Richiedere almeno 3 preventivi a diverse ditte.
  • Confrontare i preventivi con attenzione.  Confronta non solo i prezzi, ma anche i servizi offerti,  valuta la qualità dei materiali, le garanzie previste e l’esperienza della ditta.
  • Non aver paura di chiedere chiarimenti, se hai dubbi o domande, non esitare a chiedere spiegazioni alle ditte.
  • Verifica le credenziali delle ditte, assicurati che le ditte a cui ti rivolgi siano affidabili e competenti. Che la ditta scelta sia in regola con le normative vigenti.

Richiedere preventivi per un tetto è fondamentale per diverse ragioni:

  1. Confrontare i prezzi
  2. Valutare diverse opzioni
  3. Evitare sorprese e costi aggiuntivi
  4. Ottenere garanzie
  5. Assicurarsi una lavorazione professionale
  6. Pianificare il budget
  7. Ottenere una stima precisa del costo
  8. Avere un documento scritto a tutela del cliente
  9. Trovare la ditta giusta
  10. Scegliere la ditta più affidabile
  11. Avere un riferimento per eventuali contestazioni

Spero che in questo articolo tu possa aver trovato alcuni consigli utili per quanto riguarda i vantaggi di un tetto ventilato.

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Ti ricontatteremo il prima possibile per un sopralluogo a domicilio e un preventivo gratuito senza impegno.

Michele Larosa