Come scegliere i materiali giusti per il rifacimento del tetto

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Come scegliere i materiali giusti per il rifacimento del tetto

Come scegliere i materiali giusti per il rifacimento del tetto

Il tetto è uno degli elementi che caratterizza qualsiasi edificio, con una funzione essenziale. Per questo motivo, è importante avere una mentalità aperta quando si seleziona la migliore soluzione per il suo rinnovamento. La scelta del materiale sarà senza dubbio influenzata dal design del fabbricato, dagli anni di vita, dal clima locale e, significativamente, dal budget disponibile da investire.
Tenendo conto di queste varianti, vediamo comunque alcuni tra i migliori materiali che si possono impiegare.

Il tipo di tetto con diverse esigenze per materiali e risultati

Da una prospettiva tecnica, la scelta dei materiali e di altri elementi è determinata molto dalla pendenza e dalla qualità della struttura esistente. Un tetto a falde in legno, per esempio, manterrà questo materiale e poi inserirà dei sistemi di isolamento e impermeabilizzazione diversi rispetto ad un tetto piano. Si dovranno combinare l’estetica e le esigenze della struttura, per fare in modo che il rifacimento possa creare un nuovo tetto sicuro, che mantenga l’edificio caldo e asciutto per gli anni a venire.

Ad esempio, un materiale comune per le coperture a falda è la terracotta delle tegole, che necessitano di una determinata pendenza. È una soluzione storica dei tetti italiani, resistente e che invecchia “con grazia”; sarà duratura nel tempo quando si decide per un rifacimento della copertura.

Per un effetto più moderno si possono scegliere i materiali metallici, relativamente leggeri e dotati della flessibilità per adattarsi alla maggior parte delle forme di tetto. A differenza delle tegole tradizionali, il metallo può essere installato su una pendenza di pochi gradi, ad esempio.

Un tetto piano può diventare, al contrario, un terrazzo e dovrà puntare maggiormente sulla qualità elevata delle membrane impermeabilizzanti, che fanno la differenza in fase di ristrutturazione per poter garantire la sicurezza dalle infiltrazioni – tipiche di questi tetti.

Dato che il design architettonico continua a orientarsi sempre di più verso il contemporaneo, il tetto piano sta tornando di moda anche nelle ristrutturazioni di case indipendenti e proprietà commerciali. In parte anche per il valore di spazio “in più” nell’edificio. Se in passato venivano applicati gli strati di asfalto o catrame sopra il tavolato del tetto, oggi la tecnologia permette anche materiali come la fibra di vetro – con prestazioni di isolamento, conservazione del calore e resistenza alla corrosione con resine anti-invecchiamento.

Il clima e la scelta dei materiali di copertura

Non c’è dubbio che la soluzione di copertura più appropriata sarà dettata anche dal livello di pioggia e sole del tuo territorio, valutando anche l’ambiente circostante.

Il fattore climatico incide soprattutto nella scelta dei migliori materiali per durata e resistenza alle intemperie.

In questo senso, storicamente sono famose le coperture metalliche per la loro durata nel tempo e contrasto alla corrosione dovuta al clima. Alcuni materiali possono avere dei vantaggi mentre altri vanno evitati; per esempio l’acciaio può arrugginire se si trova su un edificio vicino al mare o sottoposto ad eventi atmosferici dannosi. Per questo si può usare l’acciaio galvanizzato oppure la recente tendenza del rivestimento in acciaio preweathering (sottoposto ad invecchiamento artificiale o pre-prepatinato) – un materiale dai colori intensi e superficie stabile.

Quando ci si chiede come scegliere i materiali giusti per il rifacimento del tetto piano, sarà più semplice per l’isolamento, perché i materiali più usati sono le membrane e le guaine impermeabilizzanti a base di bitume-polimeri, il feltro e i pannelli di coibentazione compositi.
Sempre legati al fattore climatico, da tempo si diffondono i tetti verdi, con uno spazio dedicato alla vegetazione. Si crea così un ambiente dove ospitare la flora e la fauna locale, e spesso si ricava uno spazio per orti sul tetto. In questo caso, i materiali dovranno presentare caratteristiche di sostenibilità, adeguate all’ambiente naturale.

Quando il clima è particolarmente soleggiato, si possono anche inserire i pannelli fotovoltaici o le tegole solari sul tetto come risorsa per sfruttare l’energia solare. Tieni presente che un tetto verde o con un impianto fotovoltaico è più pesante, quindi avrai bisogno di elementi strutturali resistenti per sostenere il carico extra.

Come scegliere i materiali giusti per il rifacimento del tetto

Come scegliere i materiali giusti per il rifacimento del tetto. Lastra grecata su tetto industriale

L’età, lo stile e la struttura dell’edificio

Una casa di molti decenni fa, richiede di solito uno stile di tetto che sia in sintonia con la sua epoca, a volte anche per rispettare i beni culturali.

In alcuni casi, le tegole esterne e le travi di legno interne devono rimanere nel progetto di ristrutturazione tetto, preservando l’aspetto originale. Bisognerà, tuttavia, valutare il peso delle tegole o coppi in terracotta e verificare che la struttura e la pendenza del tetto possano reggere.

Al contrario, una costruzione moderna potrebbe offrire opportunità per un creare una struttura con dei materiali e un design innovativi.

A livello strutturale, inoltre, alcuni materiali possono portare dei vantaggi.

Ad esempio, i materiali metallici per il tetto presentano minore necessità di giunti rispetto alle tegole: sono veloci da installare e richiedono poca manutenzione. Con le coperture metalliche sarà più facile nascondere elementi come grondaie e tubi, in modo da migliorare la forma e l’aspetto del tetto. Indubbiamente, bisogna considerare che il metallo dona un effetto meno storico rispetto alle coperture tradizionali, ma più interessante se cerchi un effetto contemporaneo al massimo. Le lastre di metallo (rame, zinco, etc.) possono essere utilizzate per rivestire il tetto fornendo un aspetto minimalista, a volte persino da “era spaziale”!

Cosa dire dei materiali per tetti in PVC? Anche queste membrane sintetiche monostrato sono facili da installare e creano una solida copertura impermeabilizzante. La membrana è flessibile, resistente ai raggi UV e nelle sue versioni di qualità superiore può durare oltre 40 anni. Per rifinirla, si può progettare un tetto moderno con bordi metallici rivestiti con la membrana, con rivestimenti che imitano anche i tetti metallici grazie ai nuovi trattamenti. In alcuni casi l’installazione di una membrana impermeabile per pareti e tetti consente di avvolgere la casa in un unico materiale con un risultato di schermatura anti-acqua.

Il costo dei materiali: investire è un ritorno

In termini di spesa, bisogna considerare circa il 15% di qualsiasi budget per il tetto da destinare ai materiali di copertura, anche se sono solo percentuali indicative.  Nel progetto di rifacimento del tetto le materie da impiegare vanno studiate attentamente per non risparmiare sulla qualità.

Facciamo un esempio.

Rispetto alle tegole più pregiate, una soluzione alternativa potrebbero essere le tegole in cemento, che replicano sia la terracotta che l’ardesia. Sono realizzate combinando acqua, cemento e sabbia, modellati ad alta pressione. Vale la pena notare, comunque, che il cemento può resistere male alle intemperie, screpolarsi facilmente e perdere il fascino estetico iniziale.

In più, dovrai considerare che questo materiale di copertura in cemento è più pesante dell’argilla e attira umidità e muschio nel tempo. Altrimenti, dovresti orientarti sulle tegole in fibrocemento che includono anche fibre e polimeri. Stesso discorso per le tegole in PVC, tra le più economiche ma soggette presto alla screpolatura se vengono sottoposte a condizioni meteorologiche severe come freddo, ghiaccio, grandine e neve.

Anche se il costo dei materiali come tegole e isolanti è aumentato negli ultimi anni, bisogna calcolare che non è utile risparmiare troppo. Si rischia di doverli sostituire dopo pochi anni se sono materiali scadenti.

Sicuramente è fondamentale calcolare esattamente le quantità e la qualità, per sentirsi sicuri quando si tratta di stilare la lista dei costi per questi elementi del progetto.

Come scegliere i materiali giusti per il rifacimento del tetto

Come scegliere i materiali giusti per il rifacimento del tetto. Pannello sandwich finto coppo anticato

Qual è la migliore copertura per tetti?

La scelta dei materiali giusti per il rifacimento tetto avrà un impatto enorme sull’aspetto finale, e come abbiamo visto sono collegati molto alla pendenza del tetto.

Se stai cercando di dare un tocco contemporaneo al tuo edificio e puoi cambiare la forma, potresti optare per una configurazione unica.

Per esempio una falda singola da ricoprire a scelta tra scandole, tegole, coppi o lastre di metallo. Se il metallo dona una silhouette di grande impatto scenico da lontano, la copertura tradizionale con i coppi può dare l’effetto di un casale antico.

Altrimenti, un tetto a doppia falda potrebbe essere coperto al meglio con le classiche tegole oppure con un progetto di coperture in acciaio, per dimostrare che l’architettura tradizionale e i materiali contemporanei possono abbinarsi benissimo.

Puoi sfruttare una falda più bassa per una veranda o “serra bioclimatica”? Il vetro può svolgere un ruolo importante nella progettazione del tetto in questo caso. Diventa un materiale che favorisce l’entrata della luce naturale e del calore, favorendo anche il risparmio energetico. È una soluzione da valutare per la creazione di una mansarda nel sottotetto, che può trarre vantaggio dall’aggiunta delle vetrate.

Anche un piccolo lucernario fornirà maggiore illuminazione e renderà lo spazio più piacevole.

Questo va valutato anche nel caso in cui si tratti di coperture industriali, perché diventano interessanti i progetti con un lucernario per i tetti del capannone o altre finestre sul tetto. Grandi lucernari o vetrate continue permettono di “inondare” gli spazi sottostanti di luce naturale.

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