Impermeabilizzazione copertura

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impermeabilizzazione copertura

Impermeabilizzazione Copertura Milano | Varese – General Cover

Impermeabilizzazione copertura: materiali e interventi per le superfici del tetto

Perdite, crepe o pozze d’acqua sul tetto? Specialmente se si tratta di un tetto piano, è probabile che abbia bisogno di un intervento impermeabilizzante. Un lavoro che va svolto correttamente, che oggi può essere potenziato grazie alla tecnica dei materiali moderni, pensati per sigillare con tenuta stagna ogni tipo di copertura. Scopriamo quali soluzioni “waterproof” si adattano alla superficie del tetto, e quando usarle.

Perché è così importante realizzare un tetto impermeabile

L’isolamento di un tetto non è solo quello che protegge dal freddo e dal caldo. Tra gli agenti esterni più aggressivi per i nostri edifici, ci sono la pioggia, il gelo e la neve.

Tutti fenomeni che possono portare sulla struttura una quantità notevole di acqua e umidità , pericolosa per il tetto. Per questo, si ricorre fin dalla costruzione a dei sistemi di impermeabilizzazione copertura  validi nel tempo. Si tratta di interventi che rendono il tetto impermeabile, prevenendo le infiltrazioni di acqua piovana che possono danneggiarlo.

Le coperture piane, in particolare, risentono del ristagno dato che non possiedono un sistema di drenaggio strutturale efficiente come i tetti a spiovente o inclinati.

Per ovviare a questa situazione solitamente si ricorre ad alcuni materiali, che riescono a creare uno strato impermeabile primario, formato dal manto di copertura, da guaine sintetiche o bituminose che saranno a contatto con l’esterno.

Come agire per l’impermeabilizzazione della copertura: valutare il problema

Per capire quale metodo o prodotto usare, bisogna partire da un dato: qual è la causa del problema? Quando si nota qualcosa sul tetto, o nei casi gravi gocciola acqua dal soffitto, è bene orientarsi subito.

Formazione di rigonfiamenti

Hai notato delle bolle d’aria o di acqua sul tetto? Questo fenomeno si verifica quando piccole sacche d’aria o di umidità rimangono intrappolate sotto la membrana. Le bolle possono espandersi quando sono esposte al sole poiché il calore riscalda l’aria all’interno, dilatando la membrana. Spesso accade quando non è presente una barriera vapore adeguata, e l’umidità risale fino alla membrana, formando delle bolle che si trasformano in acqua quando le temperature scendono.

In questi casi è fondamentale l’intervento di esperti, che a volte le riparano tagliando le bolle e coprendo l’area danneggiata con alcune “toppe adesive” come materiale adeguato.
In altri casi, si analizza come possibile causa dell’infiltrazione la coibentazione danneggiata: se il supporto in calcestruzzo abbia acqua nel suo interno (umidità presente nel massetto) e si procede con lavori più estesi.

Ristagno d’acqua

Se una pozzanghera rimane su un tetto piano per oltre 48 ore, questo ristagno nel tempo potrebbe danneggiare la membrana, portandola a cedere e lasciando filtrare nella copertura l’umidità. È un problema comune nei tetti piani, che si può evitare con una corretta manutenzione – specialmente tenendo le grondaie pulite, in modo che l’acqua possa defluire rapidamente. Diversi danni al tetto, infatti, sono dovuti ai danni su grondaie e pluviali non correttamente soggetti a manutenzione.

In altri casi, si può verificare la rottura di una o più tubazioni che passano sulla copertura: l’usura e le perdite d’acqua potranno determinare la presenza di infiltrazioni.

Nel caso in cui il livello delle infiltrazioni è ormai alto, sarà necessario procedere ad una impermeabilizzazione tetto con guaina o altre soluzioni.

Patina e degrado

Se il tetto piano inizia a screpolarsi e il rivestimento mostra un aspetto con micro-fessure “a pelle di coccodrillo”, allora l’infiltrazione è in atto da tempo. Questi danni al manto di copertura sono di solito causati da agenti come acqua piovana, detriti, grandine, sbalzi termici, sole cocente.
Si può formare una patina biologica composta da funghi, muffe, muschi, che intensifica i danni e degrada il tetto. Quando l’acqua penetra nel calcestruzzo, può essere pericoloso perché corrode l’armatura di sostegno, provocando lesioni o cadute di alcune parti. Per questo, è fondamentale rinnovare l’impermeabilizzazione copertura con soluzioni come guaine liquide. È fondamentale agire subito, quando il degrado inizia, perché la velocità di corrosione del calcestruzzo può aumentare in presenza di situazioni climatiche come gelo, acquazzoni, disgelo e calore eccessivo.

impermeabilizzazione copertura

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Ripararlo o rifare un tetto completamente nuovo?

Dipende molto dal danno e dall’età del tetto. Se hai rilevato solo una piccola perdita oppure una zona danneggiata limitata, potrebbe non essere necessario un rifacimento completo del tetto. Si dovranno riscontrare prima di tutto le alterazioni (bolle, crepe, patine, ecc.) in che stato sono

  • Il rinnovamento “waterproof”. È meno costoso, perché l’entità è piccola e gli strati sono asciutti, i danni sono facilmente riparabili. Si può usare un trattamento applicato sul vecchio manto con membrane liquide, che aderiscono totalmente a caldo, o con adesivi a freddo.
  • Il rifacimento del manto impermeabile. È più complesso perché comprende il ripristino della copertura soggetta a perdite. Questo intervento è necessario quando si riscontra il tetto non ha più una tenuta all’acqua valida. Le perdite e l’umidità possono arrecare dei danni seri, quindi in alcuni casi si può arrivare ad una completa demolizione dei vecchi strati (barriera al vapore, isolamento termico), e non solo del manto impermeabile. In altre condizioni, sarà possibile un rifacimento conservativo senza demolizione di tutte le coperture esistenti.

Grazie agli innovativi prodotti attuali, le piccole riparazioni sono alla portata di tutti. Anche le riparazioni delle toppe sono resistenti e durevoli, possono farti guadagnare del tempo mentre pensi a cosa fare. Se l’intera superficie ha bisogno di impermeabilizzazione, bisogna intervenire subito!

Quali prodotti utilizzare per l’impermeabilizzazione della copertura

Un tempo per mantenere resistenti alle intemperie i tetti piani (inclini alle perdite) le tecniche erano limitate, mentre da diversi anni il classico catrame è stato sostituito da soluzioni innovative. Sono presenti sul mercato membrane di gomma liquida, guaine e vernici impermeabilizzanti, kit di riparazione per perdite limitate, e altri prodotti che possono essere applicati anche in condizioni di umidità.

Spesso, infatti, è necessario dopo diversi anni, impermeabilizzare il tetto senza rifarlo e utilizzare una procedura diversa rispetto al lavoro di ristrutturazione completo.

I materiali per ogni esigenza

Come impermeabilizzare un solaio di copertura? Si possono utilizzare guaine in poliurea, un materiale che mostra caratteristiche simili a quelle della gomma elastica, utili per rendere le superfici refrattarie all’acqua in tempi brevi. La poliurea può essere applicata con un sistema per l’impermeabilizzazione a spruzzo, tramite macchinari, a caldo oppure a freddo (con rullo o spatola).

Tra le altre soluzioni più frequenti nei lavori per rendere il tetto waterproof ci sono:

  • guaine bituminose – con bitume e aggiunta di polimeri, molto resistente; questo tipo di guaina viene stesa e riscaldata, per aderire alla superficie (spesso tetti e terrazzi piani);
  • membrane sintetiche – sono utili per ottenere uno spessore inferiore; fissato agli strati sottostanti o alla struttura è usato molto nei tetti piani a vista;
  • resine impermeabilizzanti – utili per ottenere spessori di pochi millimetri, e possono essere dotate di fibre che ne aumentano la resistenza meccanica.
  • malte cementizie – preparato di cemento, sabbia e additivi chimici usato per impermeabilizzare i terrazzi; applicato con la spatola e uno strato di fibra di vetro e malta.
  • lastre e sistemi per le coperture metalliche – da applicare quando il tetto è metallico, con aggraffatura o altri metodi.
  • Altre soluzioni possibili sono le tegole bituminose, adatte per rivestire strutture come tetti inclinati, tettoie, gazebo, ristrutturazioni con criteri estetici particolari.

Pitture e protettivi

Tra gli altri materiali sono presenti protettivi impermeabili e trasparenti, a bassa viscosità, così come pitture protettive colorate (effetto rame, alluminio, etc.) usate per manti bituminosi. Gli esperti sanno consigliare il materiale da usare in base alle condizioni del tetto e la sua esposizione, dalle membrane liquide per mantenere l’aspetto estetico originale alle vernici colorate  per proteggere manti di ardesia, superfici in mattoni, calcestruzzo, pietra, etc.

Esistono anche dei protettivi liquidi bianchi, con alta riflettività solare per evitare gli sbalzi termici e membrane autoadesive con limiti in caso di alte temperature – un problema che sembra sempre più stringente nel periodo estivo.

La scelta per impermeabilizzare coperture piane calpestabili

Quando si decide quale prodotto adoperare, si valuta la funzione del manto impermeabile: dovrà fornire anche resistenza meccanica ed elasticità, per assicurare la tenuta su piani di posa cementizi senza causare danni. Gli sbalzi termici, infatti, possono aprire delle fessure all’interno della impermeabilizzazione copertura, così come le sollecitazioni meccaniche del passaggio di persone o presenza di arredi. Questi elementi vanno tenuti da conto quando i tetti diventano luogo di eventi, terrazze solarium, giardini verdi (roof garden) urbani.

Insomma, oltre ai lavori più tecnici e fondamentali, come l’impermeabilizzazione di terrazzi e coperture, sarà necessario valutare anche il design quando si sceglie il manto per il tetto. Bisogna scegliere non solo i migliori prodotti per impermeabilizzare le coperture, ma anche quelli adeguati alle varie esigenze.

Inoltre, in base al tipo di tetto, bisogna capire se è possibile impermeabilizzare il tetto dall’interno o tramite guaine esterne. Per questi motivi, tutti gli interventi andranno valutati con un’analisi approfondita, che può essere condotta da imprese specializzate nelle coperture.

Impermeabilizzazione tetto: costo per rinnovamento o rifacimento

Quando si decide l’impermeabilizzazione del tetto in cemento o altri materiali, è necessaria una valutazione professionale, come quella fornita dai nostri tecnici General Cover.

Come esperti nel rifacimento tetti, siamo in grado di effettuare vari tipi di intervento sul manto di copertura per tetti piani, in legno, tetti con tegole e altre tipologie.

Inoltre, possiamo unire il rinnovamento del manto delle coperture waterproof con interventi di riqualificazione energetica (coibentazione tetto), che rinnovino completamente e in modo duraturo le sommità dell’edificio.

Puoi contattarci per ogni lavoro di manutenzione tetto che comprende tutte le analisi e i lavori ordinari e straordinari, per individuare e riparare il danno sulla copertura. La nostra impresa edile ti assicura anche un supporto per le pratiche di detrazione fiscale possibili per alcuni lavori del tetto.

Siamo attivi per interventi di impermeabilizzazione copertura in molte provincie della Lombardia: Milano, Como, Varese, Lecco, Monza Brianza.

Contattaci per parlare con un referente esperto e ottenere un preventivo gratuito.

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