Rifacimento tetto manutenzione straordinaria
Rifacimento tetto manutenzione straordinaria, ecco quando e come fare
La protezione del nostro edificio è fondamentale, lo sappiamo. Dire “avere un tetto sulla testa” è un proverbio che esprime l’importanza delle coperture che, per questo, devono sempre risultare efficienti. Da qui nasce il concetto di manutenzione del tetto, che solitamente è ordinaria ossia di controllo e cura costante per mantenere il comfort abitativo ed evitare il deterioramento. Esistono poi le opere di conservazione “straordinarie”, che non hanno carattere regolare ma eccezionale.
Cos’è la manutenzione straordinaria del tetto
Per definizione, un intervento extra-ordinario non fa parte dal normale controllo della copertura. Piuttosto, include tutti i lavori di rinnovamento o le riparazioni necessarie – che, solitamente sono lavori di ampia portata. Si tratta di opere intraprese circa ogni 15 anni, per ripristinare le prestazioni ottimali del tetto o migliorarlo dopo aver riscontrato decadimento o criticità (infiltrazioni, muffe, etc.). A meno che non ci siano danni dovuti ad eventi eccezionali, ad esempio quelli meteorologici.
La manutenzione del tetto, quindi, è considerata straordinaria quando comprende gli interventi per riparare, rinnovare o sostituire le parti dell’edificio che ne rappresentano la copertura. Nel rifacimento tetto manutenzione straordinaria e rinnovamento sono inclusi:
- la sostituzione dei solai di copertura e finiture , con altri solai composti da nuovi materiali;
- le opere di riparazione del tetto urgenti;
- i lavori di isolamento termico, per migliorare l’efficienza energetica del tetto;
- modifica degli impianti correlati alla copertura;
- la creazione di sistemi per tetti ventilati, per aumentare le prestazioni termiche.
Un fattore da tenere a mente, è quello relativo alla manutenzione straordinaria totale o parziale, ossia con interventi specifici su alcune componenti. A volte le infiltrazioni d’acqua o il degrado non interessano tutto il manto di copertura, mentre in altri casi è necessario il completo rifacimento del tetto. In quest’ultimo frangente i lavori saranno certamente più onerosi economicamente e dureranno più tempo. Per questo, solo una valutazione delle condizioni del tetto professionale può definire le effettive necessità.
Rifacimento del tetto nella manutenzione straordinaria
Un aspetto importante è dato dal rinnovo della struttura, un lavoro che diventa fondamentale quando si verificano danni estesi. In particolare, la ristrutturazione del tetto è indispensabile per ripristinare la sicurezza del tetto da crolli o degrado.
Nel caso di una riparazione parziale saranno messi in atto alcuni accorgimenti, anche in base alla vastità del danno. Se si tratta solo di sostituire alcune parti del manto di finitura, allora si tratta di una manutenzione ordinaria.
Quanto si tratta di un rifacimento completo e straordinario, invece, verranno rimossi del tutto i manti di copertura (da cui è formato il tetto), si procederà poi ad installare la nuova copertura. Si dovranno smantellare membrane bituminose, tegole, coppi, travi, lattoneria, camini e così via. Si procederà poi ad installare la nuova copertura, seguendo un progetto bene preciso di rifacimento del tetto, dalle travi alle finiture.
Isolamento termico delle coperture
Questi interventi di isolamento (coibentazione) sono altrettanti importanti, anche se forse meno urgenti delle riparazioni architettoniche, perché il tetto torni a svolgere la sua funzione.
Si installano materiali isolanti, o si sostituiscono se si tratta di rifare la coibentazione, per migliorare la prestazione energetica. La riduzione delle dispersioni termiche (calore o fresco), che mantiene stabile la temperatura interna del tetto.
Modifica degli impianti
Il tetto può ospitare alcuni sistemi dedicati all’efficienza energetica, come l’installazione di impianti fotovoltaici (pannelli solari e sistemi di accumulo).
Il lavoro viene considerato straordinario dato che non rappresenta certo una manutenzione programmata, ma un’aggiunta che aiuta alla riduzione dei costi energetici e dell’emissione di CO2 (energia solare pulita). Questo tipo di sistemi sono molto ambiti nel rifacimento delle coperture industriali, dove un impianto fotovoltaico ad alta efficienza fa veramente la differenza a livello di consumi produttivi.
Ventilazione del tetto
È un intervento utile per regolare ancora meglio la temperatura interna e, soprattutto, per areare a dovere il tetto sotto il manto di copertura. Si potranno posare strati e materiali fondamentali come barriera vapore, listello per la ventilazione, telo impermeabile, etc.
La creazione di un tetto ventilato lo mantiene asciutto e previene l’umidità, la formazione di condensa, muffe, infiltrazioni d’acqua; oltre ad altre situazioni ambientali umide che possono minare l’integrità del tetto e la sua funzione termica.
Manutenzione straordinaria quando c’è l’amianto sul tetto
Data la pericolosità di questo minerale, amianto o asbesto, sono previsti dei lavori che interessano le coperture con la cosiddetta bonifica amianto. Si può procedere con la rimozione Eternit dal tetto, oppure con lavori di confinamento e incapsulamento amianto.
È importante affidarsi ad un’impresa specializzata nelle bonifiche amianto, per rimuoverlo secondo le normative vigenti e la sicurezza necessaria in questo tipo di operazioni.
Detrazioni fiscali per la manutenzione straordinaria
Ai fini delle possibili detrazioni fiscali il progetto di rifacimento del tetto deve essere valutato con attenzione. Perché quando si approvano i lavori, la ristrutturazione può comprendere anche lavori di manutenzione ordinaria come la riparazione delle grondaie oppure sostituzione tegole e il rinnovo delle impermeabilizzazioni.
In generale, sono presenti forme di scarico fiscale dal 50% fino alla detrazione al 65%, previste per:
- lavori sostenuti per la ristrutturazione e manutenzione straordinaria del tetto
- interventi su danni provocati da calamità naturali
- interventi dedicati al risparmio energetico
- interventi di bonifica di amianto dal tetto
- lavori di cablatura per eliminare l’inquinamento acustico
- spese relative al progetto e al costo dei materiali necessari.
Manutenzioni: che permessi servono per sistemare il tetto?
Una volta identificati quelli ordinari e straordinari, si deve poi procedere anche a valutare come eseguire i lavori quando siano necessari dei permessi edilizi. Mentre la manutenzione ordinaria di solito non richiede autorizzazioni, quella straordinaria al contrario potrebbe prevedere delle richieste specifiche da fare presso gli uffici competenti.
Alcuni lavori hanno l’obbligo di ottenere delle autorizzazioni edilizie come la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) oppure la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata). Questo accade quando gli interventi di rifacimento tetto manutenzione straordinaria e riparazione, interessano alcune parti strutturali della copertura. Il criterio è quello di non compromettere la sicurezza dell’edificio.
In altri casi, i permessi sono necessari perché la manutenzione andrà a toccare l’aspetto dell’edificio a livello architettonico. C’è da specificare che da pochi anni (D.L. 17/2022) è stato stabilito che per installare i pannelli fotovoltaici sul tetto di casa non è più necessario richiedere autorizzazioni. L’intervento è considerato parte della manutenzione ordinaria – una misura volta a favorire la transizione energetica.
Inoltre, sempre in caso di manutenzione straordinaria, quando si verificano alcune circostanze è necessario nominare un Coordinatore in fase di progettazione ed esecuzione delle opere.
Questo obbligo sopravviene nel caso in cui la durata del cantiere sia superiore a 200 gg/uomo, e quando i lavori prevedano la presenza di più di una impresa (anche se le imprese non siano operanti allo stesso momento).
I servizi per la manutenzione del tetto
Il nostro team General Cover soddisfa tue richieste con un servizio personalizzato che comprende diversi interventi di edilizia, e la richiesta delle pratiche edilizie necessarie.
- Sopralluogo con valutazione: rifacimento tetto manutenzione straordinaria oppure ordinaria.
- Servizi di progettazione nuovo tetto, impiantistica, etc.
- Lavori di rimozione manto di copertura (rimozione amianto).
- Creazione nuovo tetto – posa a regola d’arte di strutture, materiali e finiture.
- Sistemi di coibentazione tetto e isolamento casa.
- Installazione impianti fotovoltaici sul tetto.
- Smaltimento materiali.
La nostra impresa edile ti assicura anche il sostegno per le autorizzazioni edilizie e le pratiche di detrazione fiscale possibili. Individuiamo quali lavori sul tetto sono detraibili, e procediamo per richiedere l’agevolazione fiscale.
Siamo attivi come impresa per la manutenzione tetto in Lombardia, particolarmente nelle province di Como, Milano, Lecco, Monza Brianza e Varese.
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