Solare termico, l’impianto per l’efficienza energetica

È un impianto a base di energia pulita e rinnovabile, quella solare. Permette di ottenere acqua calda domestica e un sistema di riscaldamento, grazie alla forza dei raggi solari. Basta?
Sicuramente, un sistema solare termico rappresenta una risorsa utile per il risparmio energetico e contro l’emissione di CO2. Per tali ottimi motivi, sempre più persone lo utilizzano.
Si stima che cresceranno in numero, dato che l’uso dell’energia solare aumenterà oltre il 40% nei prossimi anni. Scopriamo i diversi tipi di impianti solari termici, per conoscere i loro pro e contro.

Solare termico come funziona e quali bonus per il 2024

Alla base di ogni impianto termico c’è sempre lo stesso principio: raccogliere l’energia solare per trasformarla in energia termica.
Per fare questo, il sistema di cui trattiamo dispone di diversi dispositivi e meccanismi. Sebbene siano disponibili vari modelli, la maggior parte dei sistemi solari termici include:

• un collettore solare che raccoglie la luce naturale;
• un serbatoio di accumulo che assorbe l’energia termica del sole per riscaldare l’acqua;
• un generatore di integrazione (es. caldaia a condensazione, pompa di calore, etc.);
  una centralina di controllo.

Le componenti sono collegate tra loro, per assicurare il corretto funzionamento dell’impianto solare termico. Il collettore solare viene montato sul tetto e collegato al serbatoio di accumulo dell’acqua, dove l’acqua fredda può essere fatta riscaldare in due modi.

• Trasferimento di calore dal collettore solare all’acqua nel serbatoio, riscaldata direttamente e senza mezzi meccanici (elettropompe). Il fluido di scambio termico viene trasportato dalla forza di gravità dovuta alla posizione del serbatoio di accumulo sopra il collettore.
• Il fluido termoconvettore ad alta capacità, riscaldato nel collettore, trasferisce il suo calore nell’acqua del serbatoio, attraverso i tubi. Il sistema sfrutta l’elettricità per far circolare il fluido, azionare pompe meccaniche e regolatori.

Si tratta dei due principali tipi di solare termico, passivo e attivo. Funzionano, quindi, in modo diverso e richiedono attrezzature diverse.

Tipologie di solare termico per il riscaldamento dell’acqua

Abbiamo visto che i sistemi di riscaldamento solare dell’acqua possono essere attivi e passivi, quindi bisogna conoscerli per capire quale adottare.

Solare termico passivo

Esistono due tipi di sistemi di riscaldamento solare passivo dell’acqua.

• • Solare passivo con collettore-accumulo integrato. Il sole riscalda l’acqua attraverso una copertura montata sul serbatoio di accumulo. Si tratta di una superficie per l’assorbimento del calore, che deve essere posizionata in un luogo assolato. Il serbatoio trasporta l’acqua in un sistema idraulico e la distribuisce al bisogno. Funziona bene in estate e in ambienti dal clima caldo, non soggetti al gelo.
  • Solare passivo a circolazione naturale: I collettori solari sul tetto comprendono un serbatoio di accumulo a doppio strato. L’acqua si riscalda all’interno dei collettori, si espande e risale prendendo il posto del fluido termovettore, più freddo. La circolazione naturale del fluido riscalda l’acqua calda sanitaria, che sarà distribuita all’interno della casa grazie alla pressione della rete – scorre nell’impianto idraulico quando si apre il rubinetto dell’acqua calda. È un sistema semplice, ma disperde il calore accumulato lungo le varie fasi.

Solare termico attivo

È disponibile in sistemi a circolazione diretta o indiretta; vediamo come funzionano.

• Sistema a circolazione diretta: la pompa fa circolare l’acqua attraverso i collettori solari sul tetto e all’interno della casa. È un sistema adatto ai climi miti, non sono soggetti a temperature fredde né gelo.
• Sistema a circolazione indiretta (forzata): una pompa, regolata da una centralina elettronica, fa circolare il liquido termovettore (acqua mista ad antigelo) attraverso i collettori. Qui il fluido si riscalda e si muove verso uno scambiatore di calore che riscalda l’acqua. Questa scorrerà in un serbatoio di acqua sanitaria, all’interno dell’edificio. Questi sistemi solari termici funzionano bene in climi freddi, soggetti al gelo invernale.

Questi sistemi raccolgono l’acqua e la riscaldano anche per i giorni freddi e nuvolosi, ma possono esaurire il calore dopo un certo periodo di freddo. Per questo spesso si scelgono i sistemi passivi: più affidabili, costano meno e possono durare più a lungo dei sistemi attivi.

Il ruolo dei collettori solari

La differenza tra i vari tipi di solare termico è dovuta anche ai vari collettori solari, diversi per materiale e funzionamento. Prima di tutto, chiariamo che sono ben diversi dai pannelli fotovoltaici, i quali trasformano l’energia solare in elettricità. I collettori solari sono formati da piastre “captanti”, in grado di favorire la trasformazione foto-termica tramite due fasi. Assorbono i raggi solari e trasformano le radiazioni in calore.

Esistono collettori solari piani vetrati, formati da una lastra di vetro, un assorbitore con tubi che trasportano il fluido termoconvettore. Altri collettori solari sono sottovuoto, dato che nei tubi viene praticato un vuoto che riduce le dispersioni di calore. Sono presenti anche collettori solari sottovuoto del tipo “heat-pipe”, che sfruttano un processo di evaporazione e condensazione del fluido di scambio termico.
Altri tipi sono i collettori solari scoperti, detti anche a “tappeto di assorbimento”. La struttura in materiale plastico, è formata solo da tubi e assorbitore.

Qual è la differenza tra solare termico e sistemi tradizionali? 

Gli scaldabagni convenzionali sono alimentati da elettricità o gas, mentre con il sistema solare termico l’acqua calda arriva dal sole – una fonte di energia pulita. In questo modo, si può riscaldare l’acqua evitando l’uso dei combustibili fossili e i costi energetici collegati.

È bene ricordare, però, che i collettori solari possono solo riscaldare l’acqua e non possono produrre elettricità come nel caso del fotovoltaico – che alimenta gli elettrodomestici come i sistemi tradizionali. 

Sicuramente, il solare termico è un modo efficace per riscaldare l’acqua senza l’uso della rete energetica, anche con usi differenti. Si può produrre acqua calda per uso sanitario, ma anche l’acqua per il riscaldamento. In quest’ultimo caso, però, l’integrazione del solare termico con l’impianto di riscaldamento è consigliata solo quando si utilizzano basse temperature. Come avviene, ad esempio, nel caso dei pannelli radianti a pavimento.

Solare termico, i vantaggi in sintesi

• • Produzione acqua calda sanitaria e acqua per il riscaldamenti
  • Risparmio sui costi in bolletta per riscaldare l’acqua
  • Uso dell’energia pulita per la riduzione delle emissioni di CO2
    
  • Poca richiesta di manutenzione
    
  • Durata dell’impianto solare termico di circa 20 anni
  • Agevolazioni fiscali e incentivi (Ecobonus 65%, Conto Termico 2.0, incentivi GSE con rimborso per la produzione di energia).

Consulenze sugli impianti solari termici

Per saperne di più su questo tipo di soluzioni, devi affidarti ad un’impresa specializzata negli impianti solari. General Cover è sempre aggiornata sulle novità tecnologiche del solare termico, e sulle normative correlate all’efficienza energetica.

Possiamo installare sistemi ad energia solare, ed espletare tutte le pratiche per la detrazione fiscale correlata (Ecobonus fino al 65%). Il nostro servizio comprende:

1. 1. guida alla scelta dell’impianto ad energia solare
   2. sopralluogo a domicilio
   3. installazione impianto solare termico
   4. servizio assistenza post installazione.

Dove operiamo per installare il solare termico

Siamo attivi nel territorio della Lombardia, per la creazione di sistemi a solare termico in tutte le province: Como, Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza Brianza, Pavia, Sondrio, Varese. In Piemonte siamo attivi per l’installazione di impianti solari termici a Novara e Verbano-Cusio-Ossola, raggiungendo Piacenza in Emilia-Romagna.

Contattaci subito: parlerai con un referente esperto nell’impiantistica solare termica e fotovoltaica.

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