Tetto con tegole portoghesi
Tetto con tegole portoghesi, tra stile classico e moderno
La bellezza dei tetti in tegole è storica nel nostro paese e anche in quelli europei, e si vede nella tradizionale copertura dei tetti a falda con laterizio. In particolare, quelle dette tegole o coppi portoghesi vantano delle origini antiche. Probabilmente nacquero in Portogallo già in epoca romana, quando dalle capanne di legno iniziali si iniziarono a costruire case in mattoni o pietra, con un sistema di coperture importato dagli invasori, simile a quello delle moderne tegole portoghesi.
Come sono fatte le tegole portoghesi
Uniscono i due elementi classici (tegula e imbrex) in un’unica componente. Ogni tegola è formata da una parte curva (convessa come un coppo) e una parte piana, creando un effetto “a onda” in un’unica tegola non simmetrica. Come molti sistemi a incastro sfrutta la parte piana per agganciarsi alla tegola laterale; in questo modo, sulla parte piana si andranno a sovrapporre le tegole vicine.
La parte curva si alza verso l’alto, ad onda, definendo la forma bombata del tetto con tegole portoghesi. La parte convessa, in più, si restringe leggermente verso l’alto e si aggancia alla tegola superiore tramite scanalature (sagomature) sul perimetro.
Si tratta di una versione moderna dell’antico sistema embrice-coppo, con una forma ad S già presente in epoca antica. Questo tipo di coppo fa parte di una tradizione di tegole in laterizio, che oggi vengono prodotte anche in cemento – e ne parleremo più avanti.
La classica tegola in laterizio viene realizzata tramite un impasto di argilla, solitamente rossastra, che viene essiccato e cotto al forno. Quest’amalgama permette di raggiungere elevate temperature di cottura, da cui derivano le sue caratteristiche principali: compattezza, durata nel tempo, doti ignifughe e di resistenza agli urti (non eccessivamente).
Vediamole nel dettaglio, per capire meglio quando è fattibile realizzare un tetto con tegole portoghesi.
Le caratteristiche del tetto a tegole portoghesi
- La forma delle tegole fa sì che il tetto avrà ottime doti di tenuta e caratteristiche anti-scivolamento. Il modo in cui le tegole sono unite tra loro per incastro, rende difficile farle scivolare via quando vengono sollecitate da vento, neve o pioggia battente.
- Dal punto di vista pratico il punto di forza di questa tegola un’alta Per la sua solidità, la tegola portoghese resiste al freddo, alle gelate, alla grandine e al carico di rottura. È una scelta efficace nella maggior parte delle condizioni climatiche italiane.
- Le tegole portoghesi di argilla e cemento sono note per essere ignifughe, resistenti al fuoco. A “fine vita”, comunque, le argille e pietre all’interno possono essere polverizzati e riciclati.
- Un’altra dote è la leggerezza, rispetto ai coppi classici, dato che una portoghese può pesare anche solo 2,5 kg. Il suo peso può variare anche in base al materiale, che va dal classico impasto di argilla, alle innovative soluzioni in cemento, gres porcellanato e plastica.
- Quanto dura un tetto in tegole portoghesi? Se si tratta delle versioni in laterizio – cotto, possono durare molti decenni, a fronte di una ridotta manutenzione. Perciò, questo tipo di tegole diventa un investimento utile per chi deve rifare il tetto.
- Passando al livello estetico, la sua curvatura è maggiore rispetto a quella di altre tegole disponibili, risulta più “bombata”. Un design storicamente apprezzato e diffuso in molti centri storici, si adatta a contesti diversi – versatile su architetture antiche o moderne.
- La bellezza di questa tegola è data anche dall’ampia serie di colori: si possono ottenere tramite un processo di monocottura che li mantiene inalterati nel tempo. Assicura un aspetto personalizzato al tetto in tegole!
Qualche difetto?
Le tegole in laterizio rappresentano dei sistemi di copertura che possono danneggiarsi in caso di terremoto, quindi non sono adatte per realizzare un tetto antisismico.
Inoltre, è chiaro che Il progetto di un tetto con tegole portoghesi non è fattibile in autonomia e richiede dei professionisti delle coperture per poter essere realizzato. Anche se questo non è propriamente un difetto, ma un limite doveroso per la sicurezza.
Struttura e materiali per la posa in opera
Quando si decide per la realizzazione di un tetto con tegole portoghesi bisogna valutare la superficie complessiva, le dimensioni delle tegole e degli altri elementi correlati.
Mediamente, una tegola portoghese misura 44-45 cm di lunghezza e 27 cm di larghezza, oppure mostra una variante 40×24 cm. Calcolando quante tegole portoghesi per fare 1 mq servono, si può dire che solitamente ne occorrono circa 12-14 da posare. Quando le superfici lo richiedono si usa anche la mezza tegola, un pezzo speciale che evita di tagliare quelle intere per completare la falda, il colmo, converse, comignoli e altri elementi del tetto.
La pendenza minima tetto con tegole portoghesi dovrà essere del 20%, ma spesso è consigliata una pendenza delle falde tra i 30 e i 45°. In alcuni casi, valutando il peso delle tegole, la sicurezza impone una valutazione tecnica sulla statica per capire se sia necessario un rinforzo strutturale.
La posa delle tegole portoghesi
Si possono applicare facilmente grazie all’incastro, creando una struttura di listelli in legno distanziati tra loro in modo opportuno, per ospitare gli elementi e per consentire la ventilazione.
Nel lavoro eseguito a regola d’arte generalmente si procede deponendo le tegole portoghesi su tre file, in modo diagonale da destra verso sinistra. È importante seguire lo schema previsto, e non lasciare spazio all’attacco dell’umidità, che potrebbe formare vegetazione, muffe o muschio tra le tegole.
A tal fine, spesso viene criticata la posa delle tegole portoghesi con schiuma poliuretanica, dato che le rende attaccabili da sole, sbalzi termici e acqua piovana, quindi facilmente preda di erbacce (umidità) e crepe (calore). Usando la schiuma questa dovrà essere ben protetta dai coppi, per evitare che venga esposta e attaccata. Inoltre, questo materiale crea una superficie compatta e rigida: coppi, guaina sottostante e schiuma potrebbero diventare un blocco unico, creando dei problemi in fase di manutenzione del tetto e un ostacolo alla corretta ventilazione.
Se in passato per fissare le tegole si usava la malta per tetti come alternativa alle schiume, spesso oggi come soluzione è preferibile il sistema a secco, già visto, con la posa tegole su listelli, fissate con viti o ganci.
Una volta finita la posa in opera, la manutenzione è una fase fondamentale per controllare periodicamente lo stato della copertura. È possibile infatti che, oltre all’umidità, qualche tegola si rovini, e andrà sostituita al più presto.
Il materiale da costruzione delle tegole
Questi elementi sono considerati classici quando corrispondono alle tegole in laterizio per posa discontinua. Create con argilla o terracotta, rappresentano un’estetica antica e ancora molto amata. Anche se solitamente dona tegole rossastre, oggi sono diverse le sfumature e i colori che possono prendere.
Nel tempo, però, i tetti con tegole portoghesi si sono sempre più evoluti, e oggi vengono utilizzati anche materiali moderni come il cemento, il PVC, il vetro resistente agli agenti atmosferici (per dare luce al tetto).
La versione in cemento consente una maggiore resistenza meccanica agli urti e assorbe meno acqua del laterizio, per questo è consigliata nei climi freddi e in zone soggette a vento o gelate.
La tegola in PVC viene prediletta nei casi in cui è necessaria più leggerezza sul tetto, impermeabilità massima dovuta alla plastica e resistenza alla corrosione degli agenti atmosferici.
La bellezza della tegola in vetro è quella di poter fornire luminosità al sottotetto e favorire il risparmio energetico. È utile nella protezione dei pannelli solari termici, quando vengono incassati nel tetto. Qui si apre il discorso sulle tegole fotovoltaiche, che possono essere installate sulle coperture per un sistema energetico innovativo. Nel caso dei coppi portoghesi, lo strato fotovoltaico si posa sulla struttura piana laterale, in cotto o in plastica, trasformando l’energia solare in elettricità.
Il preventivo: quanto costa rifare un tetto con tegole portoghesi?
Il prezzo di questi elementi non è eccessivo rispetto ad altre tipologie, e la posa in opera non è particolarmente complicata. Per questo le spese da affrontare non sono considerati elevati. In ogni caso, molto dipende dalla superficie della copertura e da diversi fattori, da valutare con un attento sopralluogo.
Per questo, puoi rivolgerti ai nostri esperti General Cover: potranno fornire una consulenza sulle modalità di intervento e il costo del tetto in tegole.
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