Cemento a vista
Cemento a vista, modernità e stile nei progetti edili
Esiste la bellezza del calcestruzzo? Sì, visto il successo che riscuote il cosiddetto cemento a vista nell’architettura e nei rivestimenti interni. Per molte persone e architetti non è più tempo di dipingere e nascondere le superfici in calcestruzzo: questo materiale va lasciato ben visibile sulle superfici, senza ulteriori finiture. Vale la pena utilizzare questa soluzione? Vediamo le sue caratteristiche, tra pro e contro.
Cos’è il cemento a vista
Per chiarire meglio, bisogna parlare del fatto che non è un materiale in sé, ma un modo di utilizzare il calcestruzzo. Questa applicazione è detta anche calcestruzzo facciavista o cemento armato facciavista, proprio perché lascia visibile il materiale non lavorato.
A livello internazionale, infatti, viene anche chiamato béton brut – termine francese che si può tradurre con “cemento grezzo”.
Il calcestruzzo viene lasciato grezzo dopo il getto, spesso mostrando le giunture impresse dalla cassaforma oppure altre forme particolari dovute alla colata. Il materiale in sé, ben noto per le sue applicazioni costruttive, è diventato quindi anche un elemento di decoro, considerato come “calcestruzzo architettonico”.
La storia e l’uso del cemento grezzo nell’edilizia
Partiamo dai termini tecnici: il cosiddetto cemento a vista, in realtà si riferisce al calcestruzzo – il materiale composto ottenuto miscelando vari componenti, tra cui il cemento, l’acqua, dei materiali inerti (rocce, sabbia, ghiaia, argilla, etc.) ed eventuali additivi. Se in passato come legante dell’impasto si usava la calce, oggi il componente del calcestruzzo più diffuso è il cemento: un materiale in polvere ottenuto dalla cottura di argilla, marna o calcare, composto da silicati e alluminati di calcio.
Il cemento è noto da millenni, usato da Egizi e Romani millenni fa, ma la versione più usata oggi è quella del cemento Portland, un cemento idraulico a presa lenta creato nel 1824 in Inghilterra.
Fatta questa premessa, quello che si definisce cemento a vista, quindi, è il calcestruzzo di cemento. Se inizialmente è stato sempre rivestito e decorato, perché considerato poco bello, dalla metà del Novecento l’uso del cemento a vista è stato sperimentato negli edifici da vari progettisti.
Era considerato una soluzione estetica innovativa e affascinante, pur nel suo essere “brutale” senza le dovute finiture.
Furono soprattutto gli architetti Auguste Perret e Le Corbusier a portarlo alla ribalta. Quest’ultimo lo definì “béton brut” nel 1952 durante i lavori di un edificio a Marsiglia, e da allora il termine si diffuse nel mondo. Fino a diventare nel 1966 l’emblema di uno stile architettonico, il Brutalismo: la verità sui materiali da lasciare grezzi, diventa un design decisamente diverso dal solito.
Ancora oggi, l’effetto “faccia a vista” riscuote consensi e non solo nell’esterno degli edifici ma anche nei rivestimenti interni e in alcuni arredi – scopriamo come viene applicato.
Il cemento a vista nelle costruzioni
Abbiamo visto che il calcestruzzo facciavista (anche faccia a vista oppure a faccia vista) ha avuto un grande successo nel dopoguerra e poi fino agli anni Settanta. Oggi c’è un ritorno di questa modalità costruttiva che, negli edifici, scopre i componenti del calcestruzzo armato.
Il calcestruzzo fresco si versa nelle casseforme, che formano il telaio della struttura edilizia, e viene lasciato indurire prendendo la forma desiderata. Dopo il getto, il cemento grezzo non viene sottoposto alle finiture che lisciano la superficie. Rimangono le imperfezioni e il calcestruzzo in casseforme può creare il design del fabbricato.
La nota estetica principale è data dal fatto che il cemento a vista rivela le forme utilizzate; il telaio-struttura, le guaine, le giunture, i sistemi meccanici alla base della costruzione. Le casseforme usate per modellare il calcestruzzo nel getto, diventano un vanto da mostrare, esprimono una “verità” non più nascosta.
In alcuni casi, si può intervenire nel progetto con tipici materiali per le casseforme, come vetro, acciaio, legno, etc. in alternativa, l’estetica dell’edificio può includere alcune tecniche che lavorano le superfici per renderle più affascinanti (acidificate, lavate, uso del foto-calcestruzzo, etc.).
Per questi motivi, il cemento a vista nelle costruzioni è uno stile decisamente coraggioso, moderno e adatto ai contesti urbani. Nelle nuove costruzioni, più che per una ristrutturazione immobiliare, la soluzione a vista può fare veramente la differenza.
I vantaggi del calcestruzzo facciavista
- È uno strumento per creare un design architettonico moderno grazie all’aspetto materico delle superfici.
- È facile da realizzare: il calcestruzzo è un materiale da costruzione versatile, comodo da lavorare fresco.
- Permette di ottenere qualsiasi forma architettonica, in base ai casseri utilizzati,
- Si possono creare superfici di vari colori con pigmenti aggiunti per ottimi risultati estetici.
- Possiede una lunga durata nel tempo: alta resistenza all’usura e agli agenti atmosferici.
- Si può applicare sia in esterno sia negli interni, personalizzando il cemento a vista.
C’è anche un “contro”: bisogna valutare che nel tempo il calcestruzzo presenta problemi di microfessurazioni, che dovranno essere limitate tramite trattamenti di protezione delle superfici. Alcune tecniche e materiali contrastano il degrado del calcestruzzo e dei ferri di armatura, consentendo il ripristino della struttura.
Realizzare un edificio con cemento a vista
Per creare un edificio con il calcestruzzo così predisposto, sarà necessario un progetto costruttivo ben preciso con casseforme di varie dimensioni, in base alla superficie a vista che si vuole mostrare.
Molto dipende, infatti, dal sistema di casseforme adoperato, con i pannelli di rivestimento collegati.
Inoltre, un fattore importante è la scelta della miscela del calcestruzzo impiegata: può variare in base al tipo di cemento e di inerti inseriti. Attualmente sono presenti innovativi calcestruzzi ad alta resistenza (compattato e auto-compattante) e il calcestruzzo fibrorinforzato con fibre in acciaio e materiale polimerico.
Sarà necessario fare la corretta scelta del disarmante – il prodotto chimico che facilita il distacco degli elementi in calcestruzzo indurito durante la sformatura. Come agente distaccante oleoso (sintetico, minerale oppure organico), il disarmante viene solitamente spruzzato creando una sottile pellicola sui casseri. Può proteggere e migliorare la superficie a vista, evitando scolorimento, porosità, macchie e altri difetti.
A livello estetico, la miscela di calcestruzzo può essere potenziata con l’aggiunta di pigmenti; inoltre, sono adottati spesso dei trattamenti superficiali successivi al consolidamento. Per non lasciare il cemento grezzo totalmente privo di estetica si eseguono: lavaggio, levigatura, lucidatura, sabbiatura, verniciature trasparenti, etc.
In più, è un materiale facile da abbinare con materiali isolanti lato interno per l’isolamento in casa.
Soffitti in calcestruzzo a vista
Un’altra soluzione molto apprezzata tra costruzione e interior design è quella di lasciare le travi di cemento a vista, lasciando a nudo anche la struttura architettonica dell’edificio.
Un’idea che funziona benissimo in appartamenti cittadini, loft, case con un progetto di interior design minimalista contemporaneo; altresì nei locali commerciali o nelle coperture industriali.
Nelle case, questa particolarità diventa un elemento decorativi ben preciso. Il solaio lasciato a vista nei suoi elementi strutturali può essere anche utilizzato nella variante di cemento bianco. Diverso da quello grigiastro consueto (possiede minori percentuali di ossidi di ferro), è adatto agli interni. Utilizzando questo cemento per getti “faccia a vista” si possono creare dei soffitti dal design originale, lasciando il materiale grezzo.
In alternativa, si potrebbero usare i rivestimenti ad effetto cemento, che fanno parte delle idee per usare il calcestruzzo a vista negli interni.
Le finiture in cemento a vista, interior design contemporaneo
Oltre all’applicazione costruttiva, è possibile usare il calcestruzzo grezzo negli interni per realizzare pareti, pavimenti, piani cucina o bagno, soffitti, scale, camini, tavoli e arredi su misura.
Ad esempio, dei piani cucina in calcestruzzo gettato e lasciato grezzo, possono essere realizzati con miscele di alta qualità, con armature in fibra per il massimo della resistenza.
- Si usano casseforme e colate (in sito) per plasmare piani di lavoro in calcestruzzo di varie forme, con spessori variabili e diversi colori miscelati su misura – per chi desidera la personalizzazione cromatica, o delle finiture particolari.
- Vengono realizzate anche piastrelle o pannelli in cemento per pareti e pavimenti a superfici continue, come alternativa ad altri materiali o in abbinamento (pavimenti resina e cemento).
- Questi rivestimenti interni sono estremamente resistenti e durevoli, a tenuta di vapore.
La creazione di rivestimenti con cemento a vista si adatta bene agli spazi commerciali o professionali come negozi, strutture ricettive, uffici e showroom – oltre che a livello residenziale per chi ama un design “rough”.
Il calcestruzzo a vista rappresenta una scelta di alta qualità e basso impatto ambientale per i grandi progetti di ristrutturazione, parlando di rivestimenti. I pannelli possono essere applicati rapidamente sulle strutture, specialmente i pannelli per pareti in calcestruzzo e i modelli che fungono anche come pannelli per soffitti.
Sono prodotti innovativi da applicare sulle pareti esistenti oppure in progetti di nuova costruzione come alternativa a ceramica o legno.
Il cemento a vista è apprezzato per il design essenziale che, però, trasforma gli interni. Crea un’atmosfera contemporanea con lo stile industriale del cemento grezzo e ruvido, perfetto insieme a pareti non rifinite, acciaio e metallo, pietra, mattoni e tubi a vista. Quando viene combinata con materiali nobili, la superficie grezza del calcestruzzo può dare vita a contrasti di forte impatto.
Le novità per i rivestimenti di calcestruzzo facciavista
Per rendere ancora più interessanti i progetti di interior design, esistono dei nuovi materiali, ad esempio quelli a base di cemento di calcio e marmo, polimerici e altri additivi.
Sono stati creati per rivestimenti cementizi resistenti e sorprendenti, con finiture continue senza fughe né fastidiose stuccature tra una piastrella e l’altra.
Possono essere sovrapposti alle superfici esistenti (pochi mm di spessore) per un’ampia serie di soluzioni decorative nelle ristrutturazioni di pavimenti e pareti.
Si adattano alla decorazione di interni ed esterni, personalizzando e rinnovando qualsiasi superficie con l’effetto “a vista” desiderato. Da questo punto di vista, è utilizzato anche il quarzo grezzo di cemento – uno dei materiali più resistenti tramite trattamenti particolari, con tonalità che esaltano la muratura cementizia e i pavimenti industriali.
Questo tipo di rivestimenti in calcestruzzo sono perfetti per dare un aspetto contemporaneo dall’eleganza minimalista alle abitazioni o ai luoghi pubblici.
Ristrutturare con il cemento a vista
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