Come rifare un tetto
Come rifare il tetto? Dipende dalle nuove esigenze della copertura
Il rifacimento rappresenta più che una semplice riparazione o un restauro. Di solito non si agisce solo su una zona della copertura o si sostituiscono semplicemente le tegole o le lastre metalliche. Quando si decide di rifare il tetto, è arrivato il momento di trasformarlo. Perché una copertura usurata e danneggiata ha dei limiti, e ad un certo punto necessita di essere ricostruita integralmente.
È qui che inizia una valutazione completata dei lavori da fare e la scelta di come eliminare i problemi presenti durante il rifacimento del tetto.
Sicuramente è compito di una ditta esperta nelle coperture, ma saperne di più per orientarsi è utile a tutti coloro che hanno un tetto sulla testa.
Riparare o rifare il tetto: ecco cosa valutare prima di decidere
Quando si scopre un danno, bisogna capire se ripararlo oppure sostituire tutto il manto di copertura. Non sempre è facile, e abbiamo visto che serve una valutazione esperta.
Per completezza, però, bisogna prepararsi ad un investimento – ne abbiamo parlato anche in questa guida pratica sul rifacimento del tetto.
Perché sapere come rifare un tetto è facile ma conoscere bene i dettagli e i costi è possibile solo con un progetto di rifacimento dettagliato.
Non si tratta di rimuovere o sostituire le vecchie tegole o la barriera al vapore (anti-umidità), ma a volte, come abbiamo visto, bisogna rifare tutto – oltre alle riparazioni di eventuali danni causati dal cedimento del vecchio tetto.
Il restauro riporta il tetto alle condizioni di quando era nuovo e appena costruito, ma deve essere fatto con criterio. Perché in base alle diverse esigenze, si potranno adottare delle scelte su nuovi materiali e soluzioni.
- La soluzione per il ripristino del tetto varia a seconda delle condizioni attuali, del materiale di cui è fatto e del tipo di riparazioni necessarie. Un’analisi approfondita è imprescindibile
- Se il tetto si trova in una zona colpita spesso da tutti gli elementi atmosferici – sole, pioggia, grandine, vento – sicuramente riporterà facilmente dei danni. Perciò, dovrà essere rifatto in modo ancora più resistente rispetto al passato.
Perché ricostruire il tetto conviene
Sono tanti i vantaggi di rifare una copertura integralmente.
- La ricostruzione può proteggere l’edificio nel lungo periodo. Si può prolungare la vita del tetto, evitando costose riparazioni periodiche.
- Un tetto sicuro sopra la testa significa sicurezza e comfort, senza danni da infiltrazioni, muffe e scarso isolamento.
- È un vero investimento, perché nel tempo potresti finire per pagare sia le riparazioni del tetto che quelle interne.
- Rende l’edificio più attraente per i potenziali acquirenti e ne aumenta il valore.
- Un nuovo tetto migliora l’efficienza energetica della tua casa – specialmente se utilizzi i materiali termici più recenti o installi dei pannelli solari.
Come rifare un tetto, in diversi passaggi
La ristrutturazione del tetto, generalmente comprende i seguenti passi da fare.
1 – Ispezione e analisi delle condizioni attuali
Una ditta o un professionista delle coperture, dovrà ispezionare e valutare eventuali danni e punti deboli presenti. Si potrà stimare, quindi, se effettuare delle riparazioni oppure un completo rinnovo del tetto. Una relazione dettagliata sulle condizioni del tetto definisce di solito anche una soluzione, che è sempre personalizzata, con i passaggi da fare per affrontare i problemi specifici di quel tetto.
Inoltre, la prima analisi del tetto verifica anche la presenza di linee vita o ancoraggi per lavorare in sicurezza sul tetto.
2 – Riparazione o rifacimento del tetto?
Successivamente, in base ai consigli ricevuti, potrai scegliere se riparare i danni della copertura o rifare tutto. Nel primo caso, si possono sostituire gli elementi danneggiati (tegole rotte, lamiere arrugginite, crepe nei materiali, etc.).
Nel secondo caso, si dovrà predisporre un progetto per rifare molti elementi come il solaio, le grondaie, il sistema di ventilazione del tetto, il sistema di isolamento termico e così via.
La differenza non è da poco, e il costo del rifacimento tetto diventa molto alto – un vero investimento per il futuro, però!
Calcolando per ora come rifare un tetto con la riparazione, procediamo con alcune fasi fondamentali.
3 – Lavaggio, preparazione e trattamenti
Il tetto dovrebbe essere preparato per una pulizia accurata, che di solito si esegue tramite il lavaggio a pressione con l’idropulitrice. Questo intervento serve per rimuovere detriti, sporco e altre tracce di vernici o materiali attaccati alla superficie del tetto.
Una pulizia adeguata è la base per preparare la superficie di copertura ai trattamenti di protezione, per esempio quelli contro alghe, muschio, muffe e funghi – che danneggiano la membrana del tetto. Il trattamento può essere applicato per sterilizzare efficacemente le spore e garantire che non riemergano in futuro. È un intervento importante, perché se una spora rimane all’interno di una tegola, per esempio, può ricrescere facilmente e danneggiarla.
4 – Impermeabilizzazione della copertura
Il tuo tetto è ora pronto per essere trattato contro le infiltrazioni. Si possono usare diversi materiali impermeabilizzanti tra cui membrane liquide, guaine bituminose, malte impermeabilizzanti, soluzioni in PVC. Dopo aver eseguito la pulizia e scelto attentamente quale materiale usare, per trattare i problemi specifici del tetto, si può procedere con questo intervento.
Sulla superficie completamente asciutta, di solito si applica subito un prodotto primer, per favorire un’ottima adesione della membrana impermeabilizzante.
In seguito, si procede con la posa in opera della guaina o membrana, che favorirà la resistenza meccanica del tetto oltre che la resistenza all’acqua, al gelo e ai raggi UV. La praticità di questo intervento è data anche dal fatto che spesso si può sovrapporre la nuova guaina o membrana a quella vecchia.
Di solito la membrana liquida è consigliata quando la superficie è irregolare e deve essere sigillata in ogni punto.
Quando ci si chiede come rifare un tetto, la parte relativa allo strato impermeabile non deve essere mai trascurata, perché è fondamentale contro i notevoli danni da infiltrazioni d’acqua e umidità.
5 – Le finiture e i rivestimenti della copertura
La membrana del tetto costituisce il rivestimento protettivo finale, ma non può mancare la parte del manto di copertura che definisce il design o alcune parti funzionali.
Dall’apposizione di nuove tegole o lamiere, alla verniciatura del colore che si preferisce – anche con finiture lucide o satinate.
Si possono anche installare dei pannelli solari di un impianto fotovoltaico per riqualificare il tetto dal punto di vista energetico.
Altri elementi importanti sono i rivestimenti in lattoneria per camini, tubi di scarico, prese d’aria, magari con l’eventuale il rifacimento delle grondaie.
Come rifare un tetto integralmente
Se l’obiettivo al punto 2 è la totale ristrutturazione, allora bisognerà partire non dalla pulizia del tetto, ma dal suo “smantellamento”.
3 – Rimozione dei vecchi materiali
Torniamo al punto 3, e vediamo che in questo caso bisogna effettuare la dismissione del manto di copertura precedente. In alcuni casi, si dovrà agire con il rifacimento della struttura sottostante, magari del solaio e del sottotetto come abbiamo accennato.
Si dovrà preparare la copertura per gli interventi, smantellando ogni elemento da sostituire (compensati, travi danneggiate, strati isolanti e di protezione dall’umidità, etc.).
Contestualmente alla rimozione del vecchio tetto, bisogna selezionare il materiale di copertura preferito e utile per rinnovare il tutto.
Dovrai considerare i punti di forza e i limiti di ogni scelta. Ad esempio, potresti volere tegole classiche per un design più raffinato e naturale, oppure lamiere metalliche per un tetto futuristico e una facile manutenzione. Sicuramente, la differenza può farla non solo l’estetica ma anche le esigenze – ad esempio se si tratta dei materiali per le coperture industriali.
4 – Migliorare la ventilazione
Se vuoi installare nuove aperture per la circolazione dell’aria, rispetto a quelle danneggiate, oppure vuoi aumentarle, questo è il momento giusto.
Sarà possibile potenziare la ventilazione del sottotetto, anche per aumentare l’efficienza energetica dell’edificio. Un tetto ventilato correttamente si può creare in occasione dei lavori sulla struttura, installando nuove aperture per il passaggio dell’aria o lucernari.
5 – Rifare la mansarda
Nell’ambito di un rifacimento di tetto e sottotetto, sarà possibile anche scegliere di trasformare questo spazio in modo più vivibile o funzionale. In alcuni casi, quando si sceglie come rifare un tetto ci si trova di fronte alla possibilità di creare uno spazio abitabile come la mansarda. Oppure, di migliorare questo ambiente, perché era scarsamente isolato o non abbastanza protetto dai materiali ormai usurati.
Rifare il tetto con una ditta esperta
L’installazione di un nuovo tetto può essere complicata e rischiosa. Non si devono commettere degli errori, altrimenti ci si ritrova a vivere con le infiltrazioni o altri danni.
Ecco perché bisogna rivolgersi agli esperti del settore, che assicurano gli interventi a regola d’arte e un’ispezione professionale di ogni danno presente e futuro.
Contattaci subito per la consulenza iniziale su come rifare il tetto in Lombardia, nelle province di Milano, Como, Lecco, Varese, Monza Brianza.
Chiama ai numeri 031 734043 (fisso) 327 2504555 (cellulare)
Richiedi un preventivo cliccando sul pulsante in basso