Fotovoltaico: incentivi e novità per l’energia rinnovabile
Per chi è alla ricerca di soluzioni innovative per il risparmio energetico, sicuramente la curiosità è grande intorno agli impianti fotovoltaici. Mediante determinati sistemi a pannelli solari, infatti, si può produrre energia elettrica sfruttando quella solare.
Spesso, però, al di là dei vantaggi economici e ambientali, il fotovoltaico spaventa per i costi. A torto, aggiungiamo, perché esistono delle agevolazioni per chi installa un impianto fotovoltaico!
La spesa iniziale può essere affrontata grazie all’aiuto concreto, che l’Erario ha definito per il fotovoltaico: incentivi, detrazioni fiscali, possibilità di ammortizzare il prezzo iniziale. Vediamo quali sono, valutando quelli più recenti del 2023.
Agevolazioni per l’impianto fotovoltaico e i pannelli solari
Il criterio per il quale vengono favorite le installazioni di questi sistemi, è dato dalla tecnologia ad energia rinnovabile, utile a contrastare situazioni di crisi: inquinamento ambientale e costi elevati delle risorse energetiche tradizionali.
Le tecnologie a basse emissioni di carbonio sono privilegiate nell’accesso alle misure di sostegno economico: solare fotovoltaico, solare termico, l’accumulo di energia.
La scelta dei pannelli solari fotovoltaici per la casa può essere un investimento ottimale. Una volta valutato se l’edificio è adatto all’impianto, si può procedere con l’installazione.
L’energia solare, sfruttata in questo modo, può fare una grande differenza nelle bollette energetiche.
Partendo dal minimo, un kit fotovoltaico 3 kW completo, attraverso l’autoconsumo potrebbe risparmiare tra le 300 e le 600 euro l’anno (che variano in base alle abitudini di consumo, alle condizioni climatiche e altri fattori).
Oltre a risparmiare sulle bollette, i pannelli solari fotovoltaici generano elettricità “inesauribile”, pulita, contribuendo allo sviluppo sostenibile – riducono le emissioni di C02 nell’atmosfera.
Per tali motivi, il fotovoltaico gode di vari incentivi. I programmi attuali per le sovvenzioni che contribuiscono ai costi di installazione sono vari. E dato che le detrazioni possono raggiungere migliaia di euro, è un’opzione che vale la pena prendere in considerazione.
Tra le possibilità di incentivi per l’impianto a pannelli solari, ecco alcune informazioni chiave da conoscere.
Il Bonus Fotovoltaico e incentivi 2023
Continua anche quest’anno la detrazione fiscale che permette di installare un impianto a pannelli solari. Il costo del fotovoltaico si può ammortizzare tramite l’inclusione della spesa nel Bonus Ristrutturazione. Aderendo a questa agevolazione, si potrà godere di un rimborso della somma sostenuta.
Il Bonus Fotovoltaico tecnicamente non esiste, ma si applicano a questi impianti gli sgravi fiscali ancora in vigore, in modo particolare il Bonus Ristrutturazione (50%) e il Superbonus (90%).
Il Bonus Ristrutturazione, il più comune, permette di usufruire per il fotovoltaico ad uso domestico, di un incentivo pari al 50%, la metà del prezzo, erogato nella forma del credito d’imposta IRPEF.
La somma sarà frazionabile in 10 quote annuali, che dovranno essere di pari importo per ogni anno. Se un fotovoltaico 6 kW, ad esempio, ha un prezzo di 14.000 euro circa, la detrazione del 50% (7.000) può essere portata nella dichiarazione dei redditi ogni anno per 700 euro, per 10 anni.
Inoltre, si possono portare in detrazione anche le spese di progettazione, manodopera e sopralluogo.
Si può detrarre la metà del costo, fino ad un totale di 96.000 euro, e l’incentivo per gli impianti fotovoltaici è valido fino al 31 dicembre 2024.
Hai solo necessità di un pannello solare? Anche in questo caso è valido il bonus fotovoltaico del 50%, sull’acquisto del kit fotovoltaico plug & play per il balcone.
Fotovoltaico con Ecobonus 65%? Non c’è.
Attenzione a non fidarsi di chi offre un’installazione dei pannelli fotovoltaici con detrazioni al 65%. Questa informazione non è corretta, perché il fotovoltaico non è detraibile per quella aliquota fiscale.
Gli incentivi riguardano solo il 50% su pannelli, sistemi di accumulo e batterie. La somma è detraibile in quanto rientra tra i lavori equiparati alle ristrutturazioni e il recupero del patrimonio edilizio.
Il 65% dell’Ecobonus, invece, è riservato solo a prodotti e servizi relativi al risparmio energetico.
Per questo motivo, a volte si citano al 65% i collettori solari o pannelli solari termici che, chiariamo, sono diversi dai pannelli fotovoltaici.
Il sistema solare termico sfrutta un pannello come dispositivo che assorbe la radiazione solare e la converte in energia termica. Energia che sarà destinata all’accumulatore termico per produrre acqua calda sanitaria o riscaldamento.
Il pannello solare fotovoltaico (PV), invece, trasforma l’energia solare in elettricità tramite delle cellule fotoelettriche.
Al 65% di detrazione, inoltre, rientrano anche altri prodotti destinati al risparmio energetico: installazioni di caldaie a condensazione, sistemi geotermici, pompe di calore, la sostituzione di impianti di riscaldamento, etc.
In ogni caso, non sono i sistemi a fotovoltaico che, oltretutto, possono puntare più in alto, verso il 90%!
Fotovoltaico 110, esiste ancora il Superbonus ma…
Dal 2020, il cosiddetto Superbonus ha ottenuto migliaia di richieste, e ancora nel 2023, seppure con alcune modifiche, interessa il fotovoltaico tramite incentivi mirati.
L’agevolazione riguarda solo gli impianti a pannelli solari “trainati” che siano installati contemporaneamente ai lavori “trainanti”, considerati obbligatori per ottenere l’incentivo.
La condizione necessaria sarà quella di essere abbinato ad interventi come: isolamento dell’involucro dell’edificio (cappotto termico), oppure sostituzione dell’impianto di generazione calore (caldaia gas a condensazione , pompa di calore, etc.). e non basta: ogni intervento, deve definire l’aumento dell’efficienza dell’immobile, di almeno due classi energetiche.
Il sistema fotovoltaico, quindi, può godere delle agevolazioni fiscali al 90% (non più il 110) in base ad alcune variabili del 2023.
Alcune imprese edili praticano lo sconto in fattura immediato, se accettate la cessione del vostro credito a loro mentre eseguono i lavori. Altrimenti, le quote per la detrazione IRPEF sono dichiarabili per 5 anni – e non 10 in questo caso.
Ricordiamo, infatti, che il Superbonus può essere richiesto per le abitazioni familiari indipendenti unifamiliari, solo valutando il quoziente reddituale (reddito fino a 15.000 euro).
Impianto fotovoltaico e IVA agevolata
Una piccola “sorpresa” è valida anche per chi ha dubbi su Bonus e Superbonus. È la riduzione dell’IVA (imposta sul valore aggiunto), per chi vuole installare un impianto a pannelli solari.
L’aliquota IVA scende al 10% (invece del consueto 22%) sia per l’impiantistica sia per la progettazione. Questa normativa è valida nei casi in cui il sistema fotovoltaico venga installato su una casa (immobile ad uso abitativo).
L’IVA ridotta per il fotovoltaico è sempre attiva: si applica a prescindere dalle detrazioni fiscali.
L’obiettivo pubblico è quello di agevolare le misure per l’ efficienza energetica, e aprire una prospettiva per aumentare il numero di “case green” eco-sostenibili per il 2030.
Bonus per il Fotovoltaico con batterie di accumulo
Anche questa soluzione può essere utile, per chi possiede o vuole installare un impianto. Si può richiedere questo bonus o credito d’imposta, per l’acquisto delle batterie necessarie nei sistemi di fotovoltaico con accumulo.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è possibile richiedere il credito fiscale per le installazioni di batterie effettuate nel 2022 (tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2022).
Attenzione, il Bonus batterie va richiesto nel mese di marzo! Tra il 1 marzo 2023 e il 31 marzo 2023, si dovrà documentare la spesa sostenuta.
Come richiedere gli incentivi per il fotovoltaico
Non è sempre identica la procedura. A seconda dell’agevolazione a cui si vuole accedere, possono cambiare i requisiti, come abbiamo visto.
Per il Superbonus, ad esempio, oltre al “salto” delle classi energetiche da certificare, è importante che il pagamento si effettua tramite bonifico bancario, con dati in chiaro (causale, codice fiscale e partita IVA delle parti).
In ogni caso, è sempre fondamentale produrre tutta la documentazione, rispettare i termini di scadenza indicati dall’Agenzia delle Entrate.
Per il Bonus Ristrutturazione, è fondamentale rispettare la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla chiusura dei lavori di installazione dell’impianto fotovoltaico.
Esperti di impianti e incentivi sul fotovoltaico
Le prassi da seguire per le detrazioni fiscali non sono così semplici, e potrebbero esserci anche delle possibilità di ottenere esenzioni maggiori, rispetto a ciò che si pensa.
Per questo, è fondamentale affidarsi ad un’impresa specializzata nell’ambito degli impianti fotovoltaici.
Il nostro personale tecnico General Cover è sempre aggiornato sulle novità relative all’efficienza energetica, sia tecnologie sia burocratiche.
Siamo in grado di espletare tutte le pratiche per la detrazione fiscale possibile: Bonus e Superbonus per la riqualificazione energetica tramite fotovoltaico.
Potrai confrontarti sui possibili progetti, contando sulla nostra lunga esperienza e affidabilità.
Forniamo un servizio personalizzato che comprende:
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