Quanti kW servono per una casa? I consumi medi e i limiti massimi
Il consumo di elettricità, sappiamo che può variare in base alle nostre abitudini e agli elettrodomestici in casa. Potremmo usare più o meno energia, avendo a disposizione molti metri quadri oppure perché le persone in casa sono tante. Le variabili, insomma ci sono, ma esistono dei consumi medi di kW in un’abitazione? Vediamo quali sono, come si valutano e se bisogna modificarli.
Il kW e le unità di misura dei nostri consumi aggiornamento 2024
Un’abitazione “normale” ad oggi è considerata elettrificata al 100%, e il consumo di energia viene considerato in kW – ossia un valore che corrisponde a 1.000 Watt.
Il Watt è l’unità di misura che calcola la potenza elettrica (W=J/s): la quantità di energia (Joule) nel tempo (secondi).
Quando si parla di energia elettrica in casa, il kW esprime la potenza impegnata e disponibile del contatore. È un valore importante, perché lo troviamo in bolletta.
- La potenza impegnata è quella definita nel contratto di fornitura elettrica (es. abbiamo sottoscritto un contratto da 3 kW di potenza del contatore).
- La potenza disponibile è il livello massimo che possiamo utilizzare su un contatore, e sarà leggermente maggiore (es. 3 kW diventano 3.3 kW con +10%)
Dobbiamo imparare anche a distinguere questo Kilowatt (kW) dal Kilowattora (kWh)
Sono termini simili, ma rappresentano un concetto diverso.
Se il kW indica la potenza del contatore di energia elettrica, il kWh è l’unità di misura usata per calcolare e fatturare i consumi.
Ricapitolando:
- il kW (kilowatt) esprime la quantità di energia assorbita nell’unità di tempo e prelevabile;
- il kW possiede un tetto massimo, al di sopra della quale l’elettricità non viene più erogata e scatta il contatore;
- nel kW la potenza disponibile per la casa è appena superiore rispetto alla potenza impegnata;
- il kWh (kilowattora) esprime l’energia assorbita da un apparecchio che ha la potenza di 1 kW in 1 ora – calcola potenza e tempo;
- il kW orario è un valore da considerare quando si usano gli elettrodomestici (in media necessitano di un flusso costante di potenza elettrica di 1,4 kW x 1 ora).
Il consumo medio di elettricità nelle abitazioni
Ecco perché diventa importante non confondere le due unità.
Il kW serve a capire la potenza che abbiamo a disposizione per il fabbisogno energetico, mentre il kWh calcola i consumi. Entrambi ci fanno capire se la fornitura ci soddisfa, ed ecco che torna la domanda: quanti kW servono per una casa?
Solitamente, per una casa media di circa 100 mq è sufficiente un contatore da 4,5 kW per vivere usando l’elettricità in modo non restrittivo. Se non si accendono tutti gli elettrodomestici insieme, potrebbero bastare anche 3 kW a livello di consumo energetico.
Ma le cose si complicano se si vanno ad impiegare sistemi o elettrodomestici particolari. Per esempio, l’impiego delle pompe di calore per il riscaldamento oppure la creazione di una cucina con piano cottura ad induzione, prevedono dei consumi superiori rispetto al contatore standard da 3 kW.
Ciò accade anche in caso di un alto consumo di lavatrici, lavastoviglie, forno elettrico, etc.
A questo punto, bisognerebbe chiedere un aumento di potenza del contatore. In tal caso bisogna valutare che, secondo le normative recenti, l’impianto elettrico prevede il valore minimo della potenza di impiego a 6 kW in una casa di oltre i 75 m². Il contratto di fornitura può essere stipulato per una potenza inferiore (4,5 kW), ma il progetto impiantistico deve prevedere il 6 kW.
Ricorda, inoltre, che l’aumento di potenza del contatore prevede altri costi fissi e costi in bolletta per la quota di potenza.
I kW in funzione di elettrodomestici e impianti in casa
Nel momento in cui definisci il contratto di fornitura di energia elettrica, devi stimare i consumi in base a questi fattori, e al tuo stile di vita.
Quella che consideriamo potenza “istantanea” è data dalla somma delle potenze dei vari apparecchi elettrici accesi in casa contemporaneamente.
Ad esempio, sappiamo che una potenza media di 3 kW consente di attivare due grandi elettrodomestici nello stesso tempo (es. lavatrice e scaldabagno), altrimenti il contatore scatterà superando il limite.
Ovviamente, molto dipende non solo dal numero di elettrodomestici usati, ma anche dalla classe energetica a cui appartengono. Se si tratta di apparecchiature ad alto consumo (energivori), producono calore e consumano energia, come capita per forni, stufe elettriche, scaldabagno, etc.
Diversi modelli recenti sono a basso consumo, e possono compensare altri dispendi energetici se magari la casa è grande e va riscaldata su numerosi metri quadrati.
Evita gli impianti di riscaldamento dispendiosi a livello kWh, orientandoti verso quelli con un buon sistema di efficientamento energetico.
Calcola in media circa 50 W (0,05 kW) per metro quadrato da riscaldare.
Per un ambiente di 100 mq, andrà installata una caldaia ad alta efficienza energetica oppure una stufa calcolando questi consumi. Spesso viene scelto un modello di caldaia da 24 kW oppure una stufa con potenza di 10 kW.
Chiaramente, se l’abitazione si snoda tra più piani, come una villa o villetta indipendente, il fabbisogno di riscaldamento e gli elettrodomestici aumentano la richiesta di elettricità. In questo caso, solitamente il contatore domestico avrà una potenza di 6 kW.
Vediamo qualche esempio, per chiarire questa correlazione tra dimensioni-dispositivi-consumi.
Potenza kW consigliata: esempi fabbisogno energetico
- Rustico con sola illuminazione e frigorifero: 1,5 kW
- Casa di 100 mq, dotata di elettrodomestici di base e consumi di 3-4 persone: 3 kW
- Casa di 100 mq per 3-4 persone con elettrodomestici di base + condizionatori, congelatore, scaldabagno: 4,5 kW
- Casa oltre 150 mq elettrodomestici di base + apparecchiature elettriche (pompa di calore, asciugatore, cucina elettrica, etc.): 6 kW
- Case con apparecchiature elettriche potenti (piscine riscaldate, macchinari, etc.): oltre 6 kW.
Quanti kW servono per una casa con il fotovoltaico
L’alternativa che aiuta a risparmiare nei consumi? L’installazione di pannelli solari fotovoltaici.
A livello di richiesta energetica, chiaramente, i numeri sono gli stessi.
Un impianto fotovoltaico da 3 kW viene considerato sufficiente per un ambiente di circa 100 mq e i consumi familiari medi di 3-4 persone.
La differenza è che la sorgente della produzione elettrica è data dall’impianto fotovoltaico, che sfrutta un’energia pulita, rinnovabile e gratuita: quella del sole!
Il sistema richiede un iniziale investimento, ma ripaga la spesa in bolletta. La produttività elettrica di un impianto da 3 kW garantisce circa 800 Euro di risparmio annuo sui costi energetici. Anche se molto va valutato dal tipo di pannelli solari e dall’esposizione.
Si può scegliere anche un kit solare fotovoltaico da appartamento, i cui prezzi variano in base al tipo di moduli solari – monocristallini o policristallini.
Le dimensioni di un impianto fotovoltaico da 3 kW sono almeno di 25 metri quadrati, che possono essere trovati con l’installazione dei pannelli solari sul tetto piano. In più, nei tetti a falda il fotovoltaico richiede anche meno spazio, circa 20 metri. Si tratta di installare circa 12 pannelli solari, valutando dei moduli da 250 W ciascuno (potenza nominale).
Installazione degli impianti fotovoltaici
La nostra impresa è sempre aggiornata sulle novità legate agli impianti con pannelli solari fotovoltaici. Se desideri installare un impianto e capire quanti kW servono per la casa, contattaci. Forniamo una consulenza puntuale sul fabbisogno di elettricità e le soluzioni fotovoltaiche attuali.
- Guida alla scelta della potenza in kWh e delle prestazioni.
- Sopralluogo presso la tua abitazione o attività commerciale.
- Installazione impianto fotovoltaico.
- Posa a regola d’arte delle celle solari sul tetto.
- Servizio assistenza post installazione.
Siamo attivi nel territorio della Lombardia, per la realizzazione di impianti fotovoltaici 3 kW o 6 kW in tutte le province regionali. Puoi contattarci per sopralluoghi e installazioni a Como, Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza Brianza, Pavia, Sondrio, Varese. Siamo attivi per realizzare impianti solari anche in diversi territori del Piemonte ed Emilia-Romagna.
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