Rischio amianto

,

Rischio amianto: ecco perché intervenire prima che sia troppo tardi

RISCHIO AMIANTO

Rischio amianto” cc photo credit- flickr-  Gabriel de Andrade Fernandes

L’inquinamento provocato dai rifiuti pericolosi rimane, ancora oggi, uno dei più gravi problemi ambientali che il nostro ecosistema conosca.

Il rischio amianto è sensibilmente diminuito rispetto al passato, ma non è, tuttavia, mai venuto meno.

Intervenire oggi contro il rischio amianto rappresenta davvero una scelta obbligata. 

Se si vogliono evitare seri danni alla salute dell’intera collettività, specie di quella dei più piccoli.

In verità, per quanto inverosimile ed assurdo possa sembrare, il problema è che esistono ancora realtà prive del benché minimo buon senso che riutilizzano in materia subdola ed illecita materiali annoverati ormai tra i più inquinanti e pericolosi al mondo, primo in testa, appunto, l’amianto.

La normativa vigente impone la tutela della nostra salute

Forse non tutti sanno che è già dal lontano 1992,  il nostro paese ha riconosciuto il rischio amianto ufficialmente.

L’amianto è stato messo al bando, con precise disposizioni di legge, questo pericoloso materiale in passato ha assunto un ruolo di primato nel settore dell’edilizia (legge 12 marzo 1992, n. 257).

L’Italia ha da tempo dunque riconosciuto la connotazione di forte gravità correlata all’utilizzo dell’amianto in ogni settore.

In generale, è vero che la normativa in materia di smaltimento di rifiuti pericolosi è estremamente rigida e severa, ma è pur vero, che, molto spesso, non viene apprestato, come dovrebbe, un rigoroso controllo su industrie operanti nei diversi settori del nostro tessuto economico-sociale.

Il rischio amianto è destinato, in questi casi, a degenerare, visto che, troppo spesso, alcune aziende finiscono con il poter gestire al meglio ed in maniera indiscriminata il controllo dei processi che interessano lo smaltimento dell’amianto e, più in generale, dei rifiuti pericolosi, aggirando i vari controlli attivati e scongiurando l’intervento di aziende qualificate a cui è demandato lo smaltimento dei rifiuti pericolosi.

Quando intervenire si rende imperativo

Fortunatamente, a scongiurare il rischio amianto non è solo il dettato normativo, ma anche la prassi: sono sempre più numerose le aziende realmente serie e qualificate dedite alla messa in sicurezza di luoghi di lavoro, abitazioni, cantieri che riescono a far emergere l’annoso fenomeno del riutilizzo dell’amianto.

In verità, a mobilitarsi dovrebbero essere anche le autorità, le quali dovrebbero provvedere ad mettere in atto più numerosi controlli e provvedimenti a tappeto, visto che è ormai scientificamente dimostrata la correlazione tra esposizione all’amianto e una grave forma di cancro, il mesotelioma pleurico.

Purtroppo, dati alla mano, sono tanti coloro che, esposti all’amianto, hanno contratto altresì l’asbestosi, una grave malattia polmonare.

Cosa dire poi di tutti coloro che utilizzano acqua da serbatoi in amianto.

Non vi sono parole che possano essere sufficientemente eloquenti a descrivere il rischio amianto al quale sono esposti.

Il rischio amianto latente a noi sconosciuto

La più temibile minaccia, nel nostro territorio, di rischio amianto è rappresentata dalla presenza di tale materiale nocivo allo stato friabile, danneggiato o deteriorato (dagli agenti atmosferici o dalla mano dell’uomo): esso viene a nostra insaputa sepolto sotto terra, nascosto nelle aree di campagna, così entrando in contatto con la nostra pelle e con il cibo del quale ci nutriamo.

Stando così le cose ben si comprende l’importanza di segnare una battuta d’arresto all’ancora attuale rischio amianto.

Lo smaltimento di tali rifiuti pericolosi, un’operazione questa complessa e delicata che può essere eseguita solo grazie all’intervento di personale specializzato, che operi in ossequio alle norme circa lo smaltimento.

E’ proprio la crescente sensibilizzazione nei confronti della tutela della nostra salute, nonché della salvaguardia dell’ambiente che fa da background alla nostra esistenza su questo pianeta.

Questo impone l’adozione di un’efficiente e significativa opera di bonifica ambientale che preveda la partecipazione da parte proprio di tutti.

L’incuria e l’indifferenza,  in presenza di rischio amianto, possono rivelarsi rovinose.

A rischio è la nostra vita e quella delle generazioni future.

Si tratta di una pesante responsabilità che grava sulle nostre spalle.

Siamo chiamati a salvaguardare la salute umana, l’ambiente e il territorio.

Il modo in cui l’etica ambientale e la normativa vigente vengono violati impone, un serio esame di coscienza.

1
Contattaci
keyboard_arrow_leftPrevious
Nextkeyboard_arrow_right
FormCraft - WordPress form builder

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *