Tetto in lose, pietra e ardesia per le coperture tipiche

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Tetto in lose, pietra e ardesia per le coperture tipiche

Questa copertura tipica nasce in una zona precisa nel territorio alpino, dalla Val d’Aosta fino alla Lombardia, e con coperture tipiche anche in Liguria.

In passato, le lastre in pietra di questi territori erano disponibili facilmente, come materia prima estratta localmente. Da allora, le lose rappresentano dei tetti in pietra unici e affascinanti, che vengono richiesti da chi desidera rispettare il paesaggio circostante, la storia, e dotarsi di una copertura vantaggiosa – vediamo perché.

Tetto in pietra, la storia che affascina ancora

Questo tipo di tetto con tegole in pietra, quando sfrutta le lose, ha una tradizione antica per quanto riguarda sia il materiale che la tipologia di costruzione.
La pietra veniva estratta dalle cave delle montagne circostanti e poi lavorata per la riduzione a lastra. Una tegola decisamente “resistente” usata in edilizia per i tetti – anche se esiste una lavorazione della losa per i pavimenti.

La losa ha un nome che deriva dal francese lauze, a sua volta dal celtico lausa. Questa copertura, infatti, era diffusa sia nell’arco alpino italiano sia in Francia.
In Lombardia è detta anche pioda e in Liguria lavagna; esistono, infatti, delle differenze locali. La classica posa a scaglie delle lose può essere lombarda o piemontese con lastra piana e sottile o valdostana, con lavorazione tondeggiante della lastra.

Inoltre, la pietra locale varia pur essendo sempre scistosa – che si frattura facilmente per la creazione delle tegole. In alcune regioni la pietra era ardesia o altre varietà particolari.
Erano famosi i tetti in lose piemontesi, in Ticino, in Valtellina, nella Val Brembana, in Val d’Aosta con la famosa losa di Courtil e con il granito verde.

Una celebrità con tetti in pietra? La casa Walser, di cui la losa è la tegola tipica, diffusa in Valsesia e altri centri tra le regioni alpine attorno al Monte Rosa.

Millenni di storia e bellezza, in ogni caso, vengono evocati da questi tetti in pietra.

Come si costruisce un tetto in pietra lose

Per ottenere una losa è necessario lavorare la pietra mediante la sfogliatura del blocco, che la rendeva adatta a creare delle tegole non troppo massicce. La bellezza del tetto in losa è data da questo suo tocco unico e artigianale: una lastra irregolare il cui contorno viene definito in fase di posa in opera. Lo spessore di una lastra mediamente è di 3-6 cm per i tetti in pietra delle case, mentre per capanni, baite o stalle o altri edifici meno pregiati si usa uno spessore maggiore.

  • Si scelgono le pietre più grandi per coprire la base del tetto, con lose lavorate a mano triangolari (trapezoidali). Le lose del fondo dette perfì mostrano il lato maggiore con il bordo diritto, parallelo al canale di gronda.
  • Si ricoprono gli spioventi con pietre sottili e più piccole, e in cima al tetto si posizionano i colmi, cementandoli. Sono lose lunghe e non troppo larghe (30-40 cm) e lunghe, che si possono posare orizzontali oppure leggermente inclinate-
  • Le lastre vengono posizionate e poi squadrate e smussate in modo artigianale, con una mazzetta da muratore losista.
  • Dopo avviene il fissaggio, tramite chiodi metallici inseriti negli appositi fori fatti con il trapano ai lati delle lose. In alcuni casi si usano grappe metalliche, evitando il fissaggio con chiodi.

Nel passato, fino al dopoguerra, le lose venivano installate senza nessun sistema di ancoraggio! Si poggiavano al tavolato ligneo del tetto, con un metodo che incastrava anche i piccoli pezzi di pietra, mettendo i più grandi sui bordi per evitare che scivolassero.

Impermeabilizzazione dei tetti in lose

In queste coperture classiche è assente l’attività di coibentazione e impermeabilizzazione dei tetti, senza passaggio d’aria. Per contro, il tetto è esente da rischi di infiltrazioni d’acqua. La protezione dalle piogge è data dal fatto che l’acqua scorreva sulle lose senza penetrare all’interno, grazie all’abilità costruttiva dei losisti o lauzeurs. Più si sovrappongono, più aumenta la tenuta dell’acqua, ma anche la necessità di materiale.

Come nel Vallese – territorio svizzero – dove i tetti in lose sono creati con tegole orizzontali molto regolari e numerose. Un metodo di posa necessita di una grande sovrapposizione degli strati di lose.

Oggi, le tecniche di realizzazione del tetto in lose e dei tetti in pietra si sono affinate. Dagli anni Cinquanta, i nuovi sistemi di estrazione permettono di estrarre dalle cave le lose con forme più grandi e regolari, ed è nato un sistema di posa detto a goccia (a poueun), che crea un effetto estetico simile ad una pigna.

Ieri come oggi, è fondamentale valutare il peso del tetto in lose, dato che la pietra aumenta il carico della copertura e la struttura portante dell’edificio. Si parla di circa 200 kg al mq, quindi saranno necessarie strutture con sezioni più grosse rispetto ai tetti con manto di copertura più leggero.

Tetto in lose, pietra e ardesia per le coperture tipiche

Tetti in ardesia, caratteristiche e posa in opera

Le tegole in pietra sono più spesse delle normali ardesie per tetti, e il materiale cambia. Come abbiamo accennato, la pietra estratta dalle montagne solitamente era una roccia scistosa, mentre l’ardesia è un tipo di roccia particolare.

Molto diffusa nel levante della Liguria, detta lavagna nera, si trova anche in altre località come in Val Brembana. Il fascino dei tetti in ardesia si può notare anche oggi nelle case liguri rivestite con le lastre dette “ciappe”, rustiche e raffinate al tempo stesso.

Rispetto alla pietra l’ardesia è più delicata e leggera, e costruire dei tetti in ardesia rappresenta un vantaggio se non si vuole caricare troppo la struttura del tetto.

Come la pietra, anche l’ardesia è facilmente sfaldabile in lastre sottili, che risultano impermeabili e resistono agli agenti atmosferici – non marciscono né si decompongono. Inoltre, sono ottime coperture per contrastare l’attacco di insetti e muffe.

Un altro fattore “pro”? La lucentezza unica dei tetti in ardesia, che deriva dall’alto livello di mica presente nella pietra. Un minerale brillante che fa brillare l’ardesia…

Come si costruisce un tetto in pietra lose

Per creare un tetto in ardesia si usano due diversi tipi di posa, solitamente.

  • La posa a calce del tetto in ardesia è quella classica, e prevede la chiodatura di ogni lastra che viene legata con la malta di calce – inserita anche tra le lastre vicine.
  • La posa a ganci rappresenta un metodo moderno per la copertura, che permette anche una manutenzione più facile e la creazione di tetti ventilati. Si fissano le lastre di ardesia alla struttura in legno, tramite ganci in acciaio Inox o rame. A differenza dei chiodi, i ganci rendono più stabili le lastre in caso di rottura.

Le lastre di ardesia storiche presentavano uno spessore di pochi mm, che creava dei rischi di durata nel tempo. Oggi si usano lastre di 1 centimetro per lo spessore e una sovrapposizione di vari strati. Almeno tre nella cosiddetta copertura tripla – per tetti in ardesia con pendenza inferiore al 40% – e copertura doppia se il tetto mostra una pendenza superiore al 40%.

Impresa edile per tetti in lose o ardesia

Vuoi ricostruire il tetto in pietra? Che tu debba restaurarlo oppure procedere ad una nuova costruzione, la scelta presenta diversi vantaggi.
Nessun altro materiale per tetti dura quanto l’ardesia o la pietra – l’aspettativa di vita può arrivare anche ad oltre un secolo, mentre le coperture in asfalto, possono durare al meglio circa un decennio.

Inoltre, è possibile scegliere anche coperture in scandole composite, materiale molto comune per le abitazioni, che possono durare fino a 30 o 40 anni.

Per ottenere questi vantaggi, contatta un’impresa di coperture edili esperta. L’installazione di un tetto in ardesia o in lose non è un progetto fai-da-te. Servono dei professionisti   altamente specializzati per il rifacimento tetti con tegole in pietra.

I losisti oppure artigiani dei tetti in ardesia, che sappiano come strutturare il tetto e usare gli appositi strumenti come un martello per lose o ardesia, punzoni, trapani, etc.
Anche perché la pietra deve essere selezionata, tagliata e posizionata in modo appropriato per garantire un aspetto e una qualità uniformi su tutto il tetto.

Puoi affidarti alla nostra competenza: siamo attivi come impresa di costruzione del tetto in lose o tetti in ardesia in tutte le provincie della Lombardia. Raggiungiamo i territori di Milano, Como, Bergamo, Monza Brianza, Lecco, Varese.

Contattaci per avere un referente dedicato: otterrai preventivi e sopralluoghi al tuo domicilio.

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