Bonus facciate 2024

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Bonus facciate 2024, come funziona e come funzionerà in futuro

 

Ancora fino alla fine dell’anno è possibile accedere alle agevolazioni fiscali previste per il rifacimento delle facciate. È un’occasione importante per chi vuole intraprendere il restauro del prospetto dell’edificio, perché dopo il 31 dicembre le cose potrebbero cambiare. Vediamo cosa rientra oggi nel Bonus Facciate 2024 e come sarà il prossimo anno.

Aliquote e detrazioni per rifare la facciata esterna

Fin dall’inizio del 2024 erano state confermate alcune normative in vigore l’anno precedente – ossia già nel 2023 non era stato prorogato lo sgravio fiscale del 60% previsto nel 2022.
Tuttavia, se consideriamo il cosiddetto Bonus Facciate 2024, vediamo che la normativa permette di sfruttare le agevolazioni previste in altri casi. Le opere rientrano nel cosiddetto Bonus Ristrutturazione 2024 al 50%, e si può beneficiare dell’Ecobonus al 65% o fino al 70% in alcune circostanze.

Le normative, quindi, chiarivano già dal gennaio 2024 come funziona e che requisiti ci vogliono per il bonus attuale.

Come funziona il Bonus Facciate – Bonus Casa

Consiste in una detrazione concessa quando si eseguono degli interventi edili per il recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici – compresi i balconi e gli ornamenti architettonici.

Si applica a diverse tipologie di opere edili: oltre al restauro e rinnovamento coinvolge anche la pulizia delle facciate e, in parte, gli interventi di coibentazione. Vediamo meglio cosa è previsto per accedere a questa misura fiscale.

  • I principali lavori detraibili sono le opere di restauro o ristrutturazione della facciata esterna (consolidamento, ripristino, miglioramento, rinnovo)
  • Per le case indipendenti gli interventi devono essere fatti contestualmente alla manutenzione straordinaria.
  • Per i condomini il Bonus è concesso anche per le opere di manutenzione ordinaria – ne abbiamo parlato in questo articolo sul rifacimento facciate condominiali.
  • Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B, o in quelle assimilabili (in base alle normative regionali e comunali)
  • Si possono includere gli interventi di pulitura o tinteggiatura esterna (struttura opaca, facciata, balconi, ornamenti).
  • Sono detraibili anche gli interventi sul perimetro esterno (grondaie, pluviali, cornicioni, parapetti) e la sistemazione degli impianti che insistono sulla parte opaca della facciata.
  • La detrazione con Bonus Ristrutturazione è riconosciuta pari al 50% delle spese sostenute per le singole unità immobiliari.
  • La riduzione fiscale sale fino al 70 o 75% per le facciate che comprendano interventi di riqualificazione energetica.
  • Il limite massimo di spesa è di € 96.000 per unità immobiliare (detrazione 50% di € 48.000).
  • Le spese riguardano le opere edili ma anche ponteggi, smaltimento materiali, pratiche burocratiche, suolo pubblico, perizie e certificazioni dei professionisti.
  • La detrazione fiscale avviene sull’imposta lorda IRPEF o IRES.
  • La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo – da quando si sono sostenute le spese ai 9 anni successivi.
  • Le quote annuali devono essere detratte in modo continuo – non possono essere riutilizzate in periodi successivi o chieste a rimborso.

Il Bonus Facciate è cumulabile?

Gli interventi ammessi alla detrazione per l’involucro esterno, possono estendersi anche:

Le opere di riqualificazione energetica, infatti, possono sovrapporsi facilmente a quelle del rinnovo facciate. Per questo, potranno essere portati in detrazione entrambi gli interventi. Si potrà beneficiare di entrambe le agevolazioni fiscali, basta contabilizzarle separatamente e rispettare gli adempimenti previsti per ogni detrazione.

Chi può accedere al Bonus Facciate 2024

  • Persone fisiche (anche i familiari conviventi del proprietario).
  • Enti pubblici e privati.
  • Società semplici.
  • Associazioni tra professionisti.
  • Titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali).

I soggetti, che sostengono le spese per effettuare gli interventi agevolati, possono essere sia i proprietari dell’immobile, sia titolari di altri diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), di locazione o comodato.

Come sarà il Bonus Facciate nel 2025

Sappiamo che negli ultimi anni quest’agevolazione è stata importante per poter rinnovare gli esterni. Ma ora, cosa ha deciso il governo sul Bonus Facciate?

Per chi si chiede come sarà la situazione, anche per l’anno prossimo probabilmente i lavori dell’involucro esterno rientreranno nel Bonus Ristrutturazione. In questo caso, però, cambieranno le aliquote!

L’agevolazione fiscale sarà del 36%, con un tetto massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare e, quindi, un importo in detrazione di 17.280 euro.

Questo dato si ricava dalle indicazioni del D.L. 39/2024 (aggiornato a maggio 2024) che stabiliscono i termini del Bonus Ristrutturazioni. Se non ci saranno modifiche, dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2027 la detrazione passerà al 36% e, dal 1° gennaio 2028 arriverà al 30%.

Se pensiamo al Bonus Facciate 2024 e 2025 a confronto, quindi, non si può che pensare ad intraprendere subito i lavori.

Dato che rifare la facciata è un intervento che potrebbe includere altri progetti, sarà bene pianificarlo entro il 31 dicembre 2024 per ottenere il massimo possibile dagli sgravi fiscali.

Bonus Facciate 2024: quanto si risparmia?

Molto dipende dalle opere che si intendono intraprendere. Ad esempio, un intervento di rifacimento della facciata con riparazione di alcuni elementi e dei balconi, può essere abbinato a lavori sulla canna fumaria o sui cancelli esterni. Uno sgravio fiscale del 50% su tutte queste modifiche, sarà possibile solo fino a fine 2024 lo sappiamo.

In alcuni casi, però, sono possibili aliquote fiscali superiori (70-75%%), per lavori che comprendano il cappotto termico o per la riqualificazione energetica dell’immobile. Il risparmio non sarà immediato con sconto in fattura, ma potrà essere recuperato come riduzione tributaria con l’Agenzia delle Entrate.

Il modo migliore per ottenere prezzi precisi e prospettive di riduzione fiscale, è quello di ottenere preventivi da imprese specializzate come General Cover.
Siamo esperti nell’ambito del rifacimento facciata con il Bonus Facciate (Bonus Ristrutturazione), per questo possiamo fissare un appuntamento per il sopralluogo e la stima delle opere.

Siamo operativi per lavori di ristrutturazione facciate in Lombardia, particolarmente nelle province di Milano, Como, Lecco, Varese, Monza Brianza.

 

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