Scossaline
Scossaline, la loro importanza nel sistema tetto
Queste “lamiere di raccordo” svolgono un ruolo fondamentale nella protezione della copertura, che non sempre sono noti. Per questo, forniamo una breve panoramica sulla necessità di installare le scossaline, in qualsiasi sistema.
Cos’è e a cosa serve la scossalina sul tetto
È un elemento protettivo della copertura, che si installa lungo nei punti dove la struttura va protetta dalle infiltrazioni d’acqua piovana e da altri agenti atmosferici.
Le scossaline sono elementi pensati per proteggere il tetto, creando un sistema metallico impermeabile alle infiltrazioni. La loro funzione è quella di creare una barriera resistente all’acqua, che l’allontani dalle aree vulnerabili del tetto. Una scossalina efficiente accompagna le acque piovane alla gronda, proteggendo la superficie sottostante dal possibile deterioramento.
Un buon sistema di scossaline, infatti, aiuta a prevenire perdite, danni strutturali, problemi di umidità e la comparsa di muffe e funghi. In più, impedisce anche agli insetti di entrare nel tetto e danneggiare la struttura.
Sappiamo che quando si tratta di lattoneria il posizionamento è fondamentale, perché nessuno vuole subire delle perdite d’acqua e danneggiare l’edificio!
Dove va messa la scossalina?
Nelle coperture, questi elementi sono utilizzati per proteggere i punti deboli di tetti piani o inclinati, come il punto in cui il piano del tetto incontra una superficie verticale (il muro dell’edificio). Queste zone a rischio possono rendere la copertura vulnerabile alle forti piogge, quindi le scossaline allontanano l’acqua facendola defluire dal tetto e nella grondaia. Di solito questi elementi si trovano applicati lungo i bordi della copertura o sulle sporgenze del tetto (come i camini). Alcuni vengono progettati su misura per essere installati intorno alle finestre per tetti o lucernari, e alle aperture per la ventilazione.
Nell’edificio, possono rivestire pareti e muretti, coprire i balconi per salvaguardare il calcestruzzo oppure applicarsi agli infissi affinché non penetri la pioggia all’interno. La loro posizione esatta, in ogni caso, va valutata nell’ambito di un progetto per il sistema tetto completo di ogni dettaglio.
Estetica e funzionalità
Oltre alla loro funzione, le scossaline in lamiera conferiscono un aspetto estetico rifinito al tetto, che si fa notare se la loro manifattura è di qualità. Dato che la lamiera riesce ad assumere diverse forme tramite la lavorazione, può adattarsi ad una specifica estetica nei rivestimenti della copertura, creando un impatto piacevole nel design dell’edificio.
Riguardo il materiale di costruzione, vengono realizzate solitamente in lamiera piegata e sagomata, con alluminio, rame, acciaio – come nella tradizione della lattoneria edile.
In commercio, però, si trovano anche modelli di scossalina in PVC o addirittura in feltro per tetti – ne parleremo più avanti.
L’importanza delle scossaline sui tetti piani
Questo elemento diventa fondamentale su queste coperture, a causa del maggiore rischio di ristagno d’acqua e di infiltrazioni. Sui tetti piani il potenziale di accumulo di acqua sulla superficie del tetto e di infiltrazione attraverso la membrana è maggiore, quindi sono necessarie difese adeguate a proteggere i materiali.
Un sistema con le giuste scossaline protegge anche dai danni causati dalle tempeste e dai forti venti, frequenti in alcune zone. Un tetto battuto dai forti venti è a rischio, perché l’aria potrebbe far passare la pioggia sotto le tegole o attraverso le fessure presenti.
L’utilizzo di una combinazione metallo e PVC, può addirittura migliorare la protezione della copertura, poiché il materiale plastico è molto resistente ai danni causati dalla dilatazione termica. Se il metallo dovesse danneggiarsi per questo motivo, la plastica può salvaguardare il tetto, fin quando non si riesce a riparare il materiale. Per tale motivo, a volte può essere utile inserire i due rivestimenti, uno in metallo e uno in PVC, per fornire una doppia protezione.
Scossaline e lattoneria per le coperture
Esistono diversi tipi di lamiere di raccordo, che si possono applicare sui tetti anche in base alla loro funzione. Vale per i tetti delle case in cui si circondano di lattoneria i camini così come per le coperture industriali quando si devono proteggere i lucernari per i tetti dei capannoni.
- Si possono creare sistemi di scossalina continua, per una maggiore impermeabilizzazione dove il tetto incontra la parete verticale del fabbricato. A volte chiamata “grembialina”, è formata da un singolo pezzo lungo, una striscia di lamiera liscia che trasporta l’acqua fino alle tegole.
- Sono molto richiesti i profili a L, ideali per tetti e parapetti; è un elemento utilizzato sempre nel giunto tra la superficie di copertura e quella verticale come il muro o il parapetto. La versione delle contro-scossaline, viene abbinata per proteggere il bordo superiore creando una tenuta molto più forte.
- In alternativa, esistono con la forma a U, che serve per coprire spazi vuoti o zone con materiali a rischio decomposizione come legno o calcestruzzo.
- Quelle per soprategola o sottotegola assicurano un elemento impermeabilizzante al manto di copertura, usato anche per l’isolamento o la ventilazione in alcuni progetti. A tal fine, il sistema di lattoneria “a gradini” è formato da segmenti metallici applicati sulle giunzioni tra le tegole e le pareti adiacenti. La disposizione a gradini impedisce all’acqua di entrare nelle pareti mentre scorre lungo il tetto.
- Sono importanti anche le scossaline con il gocciolatoio. Installato sui bordi dei tetti, questo elemento allontana l’acqua impedendole di passare sotto le tegole o la grondaia. Applicare la giusta lattoneria lungo la grondaia consente all’acqua di fuoriuscire senza intoppi dal tetto.
- Altri elementi sono posizionati attorno a qualsiasi zona di giunzione “scoperta”, dove si incontrano due sezioni del tetto con pendenze diverse. Dirigono correttamente l’acqua piovana verso l’esterno e aiutano anche a prevenire l’accumulo di detriti.
- Le coprimuro e i frontalini (per balconi e sbalzi) sono richieste comprensive di gocciolatoi laterali, per allontanare le acque piovane.
Cosa mettere al posto della scossalina?
Per chi si chiede se esistono delle alternative, si potrebbe utilizzare una lastra metallica continua, soprattutto se si tratta di tetti in metallo. Adottando delle tecniche innovative, si possono evitare delle perdite d’acqua lungo i giunti verticali, in caso di forte vento o neve.
A livello di materiali si possono considerare le scossaline in PVC, un materiale plastico, sono una soluzione più economica anche se a lungo termine durano di meno. Sono usate per le zone meno esposte a piogge e venti, oppure quelle facili da raggiungere per la manutenzione e la sostituzione (balconi, muretti, etc.).
Scossalina e grondaie, gioco di squadra
All’interno dei lavori di rifacimento del tetto diventa essenziale valutare questi elementi, dato che sono diversi e complementari.
La scossalina in corrispondenza delle grondaie protegge il materiale sottostante dalla decomposizione, ma favorisce anche un efficiente drenaggio dell’acqua.
La pioggia verrà deviata verso la grondaia, il canale di deflusso per eccellenza, che evita lo scivolamento dell’acqua lungo le pareti – con effetti negativi e danni alla superficie.
Nella copertura classica la grondaia è un sistema di raccolta acque che si sviluppa lungo le falde del tetto, nei lati inferiori. La pioggia raccolta dalla grondaia verrà poi convogliata nei tubi pluviali, degli scarichi che la portano al suolo.
Materiali delle scossaline: ecco quali scegliere
Sono realizzate in lattoneria, e solitamente ci sono tre metalli più comuni nella manifattura.
- Alluminio: è il materiale più utilizzato, leggero e facile da modellare a seconda delle necessità.
- Rame: più duraturo dell’alluminio, possiede le stesse proprietà malleabili ma è più costoso. È adoperato per rivestire il camino.
- Acciaio: è più bello esteticamente rispetto ad altri materiali, e quando è zincato resiste notevolmente alla corrosione.
- PVC: è possibile trovare sul mercato elementi in questo materiale plastico, altamente impermeabile ma non molto duraturo – esistono anche grondaie in PVC.
Inoltre, quando si sceglie il materiale sarà fondamentale valutare lo spessore – dovrà essere adatto alla parte del tetto da ricoprire.
Servizi di lattoneria per il tuo tetto
Per ottenere dei risultati ottimali e garantire un’installazione corretta di scossaline e grondaie, consulta un professionista. Sono una ditta esperta nella lattoneria è in grado di selezionare e installare gli elementi più adatti al tuo tetto. Sono componenti essenziali, che devono essere montati correttamente, per garantire una struttura duratura, sicura e impermeabile.
Puoi rivolgerti alla nostra impresa esperta nella ristrutturazione del tetto e nei lavori di lattoneria e rivestimenti in metallo.
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