Tetto perlinato
Il tetto perlinato, l’incastro perfetto tra bellezza e funzionalità
Il fascino di un soffitto in legno è dovuto non solo al tipo di essenza utilizzata, ma anche alla sua forma particolare. Spesso nella creazione dei sottotetti si utilizza il cosiddetto perlinato in legno. Vediamo cosa significa realizzare un tetto perlinato, per l’effetto finale e per le prestazioni che può riservarci in casa.
Cosa sono le perline del tetto e come si utilizzano
Nell’edilizia, si possono utilizzare diverse tipologie di legname per realizzare delle coperture e tra queste ci sono le perline. Si tratta di tavole di legno piallato, che presentano degli incastri sui lati (detti maschio e femmina).
Gli incastri delle tavole si uniscono bordo contro bordo (incastro o sovrapposizione) creando una struttura compatta. La congiunzione maschio-femmina delle perline consente di unire saldamente due pezzi piatti e ottenere un’unica superficie piana: il rivestimento perlinato.
Ecco qualche nota per orientarsi su questo termine, quando si trova come possibilità per il tetto.
- Perché si chiama tetto perlinato? Dalla perlina: la sua struttura è formata dalle perline, assicelle di legno che si uniscono tramite incastro.
- A volte si parla di perlinaggio o di perlinatura, per definire la tecnica con cui si realizza il rivestimento, mentre si usa il verbo perlinare quando si riveste con le perline il sottotetto o un’altra superficie.
- Inoltre, molti si chiedono cos’è il legno perlinato. È un’espressione sempre collegata alle perline, un’altra definizione delle tavole di legno piallato che saranno usate nel rivestimento perlinato.
- Da dove deriva il termine perlinato? Non è chiaro! Forse dall’inglese purlin (arcarecci) o dalla procedura di incastrare le assi di legno in sequenza, come perline infilate (si chiamavano tavole connesse a perlina). Oppure da una levigatura finale delle assi, lavorate come “piccole perle”. In ogni caso questa struttura dona anch’essa bellezza ai tetti perlinati!
A cosa servono le perline?
Come abbiamo accennato, si usano solitamente per il rivestimento in legno di controsoffitti, sottotetti esterni e interni.
Le perline per tetti a maschio e femmina, grazie al loro design a incastro, creano una superficie continua e durevole per chi vuole realizzare un soffitto o sottotetto in legno.
La perlinatura è utilizzata negli interni di case, verande, gazebo, pensiline, porticati in legno, capannoni.
Nei tetti in legno questi elementi fanno parte della cosiddetta piccola orditura, che comprende le perline, i listelli e i contro-listelli. Si contrappongono alla grossa orditura che include le travi – strutturali, di banchina, di colmo, di displuvio e compluvio e così via.
Storicamente, questo sistema di tavole ad incastro maschio-femmina era molto diffuso prima che si diffondesse il compensato. L’uso del legno perlinato risale all’antichità, con esempi trovati addirittura nelle tombe egizie e nei templi greci! In tempi recenti, le perline venivano utilizzate sia per le coperture sia per costruire casseforme per il calcestruzzo.
Il design delle strutture perlinate, tetto e sottotetto
Le tavole ad incastro sono apprezzate per l’aspetto naturale e per il loro effetto veramente elegante, anche quando gli ambienti sono rustici.
L’impatto più bello è considerato quello dei tavolati in legno che si abbinano con i rivestimenti in boiserie delle pareti o con i soppalchi in legno, accostati al ferro e ad altri metalli.
Già nelle prime citazioni di queste coperture (primi del Novecento), si parla del tetto in legname con sottotetto perlinato, copertura in tegole e murature in cemento.
Nelle costruzioni, infatti, si utilizzano le perline in vari contesti architettonici, valutando anche il colore del legno e la sua solidità.
Parlando dell’essenza, che fa la sua parte nell’estetica del tetto perlinato, solitamente questi tavolati di legno sono disponibili in larice, rovere e abete; si trovano anche perline anche in castagno, ciliegio e pino. A volte si opta anche per una pittura, al fine di creare un tetto in legno bianco, molto di tendenza nell’interior design, o con altre sfumature cromatiche.
Qualsiasi scelte per il sottotetto in legno, le perline dovranno combinare funzionalità e bellezza estetica.
I tipi di legni usati per la perlinatura
Su questo argomento, bisogna valutare i colori, le venature e le caratteristiche dei diversi tipi di perline di legno dolce, legno duro e legno ingegnerizzato.
- Il legno dolce è quello più tenero, come il pino e il cedro, disponibile ed economicamente accessibile, ma non duraturo come il legno duro.
- Il legno duro dona perline più resistenti durature nel tempo – essenze di quercia e ciliegio sono difficili da trovare e costose, ma predilette da chi desidera un perlinato pregiato.
- Il legno ingegnerizzato (es. MDF o compensato), è costituito da strati di impiallacciatura o fibre di legno incollati con la resina. Spesso è più stabile e di qualità costante rispetto al legno massiccio, ma non è altrettanto affascinante per un tetto perlinato.
Nella scelta è importante considerare l’uso dei locali: un bagno o una cucina possono richiedere un perlinato più resistente all’umidità, magari quello ingegnerizzato, mentre una camera da letto o un soggiorno accolgono bene anche un legno dolce.
In ogni caso, le perline di legno sono utilizzate per un soffitto ricco di calore, che dona subito un effetto naturale agli interni. Nei progetti di interior design si può accordare con altre perlinature di pavimenti, pareti in legno e decorazioni, scaffalature che richiamano il soffitto ligneo.
Il sistema di sporgenze e rientranze (scanalature) ad incastro crea un giunto stretto e stabile, ideale per tutte le applicazioni in cui si desidera una protezione solida e senza giunture.
Tetto perlinato, resistenza e isolamento termico: funziona?
Il rivestimento perlinato possiede anche una funzione isolante, che aiuta a proteggere gli spazi sottostanti dalle temperature esterne.
Come isolante termico, di certo dipende sia dal materiale sia da altre variabili. Per quanto riguarda il tipo di legno abbiamo visto la differenza nella durata, ma bisogna valutare anche alcuni svantaggi – pur scegliendo le migliori essenze.
L’uso delle perline comporta che il legno potrà restringersi o espandersi con le variazioni di umidità, causando la comparsa di spazi vuoti dove si annida l’umido. Questo problema può essere attenuato utilizzando un tipo di legno ingegnerizzato o resistente all’umidità – oltre che controllando l’umidità. La barriera termica della struttura dipende anche da che spessore hanno le perline, che di solito nei soffitti lignei presentano una consistenza di 2 centimetri, mentre nei soppalchi in legno arrivano ad oltre 4 cm.
Per migliorare la prestazione termica della perlinatura, si può creare un’intelaiatura con listelli di legno e pannelli isolanti, su cui si applicano le perline.
Esistono poi le perline termotrattate, più care di quelle standard, che sono state sottoposte ad un trattamento con calore e vapore (intorno a 200° C), adatte per migliorare la resistenza e la stabilità dimensionale del tetto perlinato (evitano deformazioni).
Bisogna ricordare che la perlinatura può essere più impegnativa di un rivestimento con altri materiali, come il cartongesso, e va curata per mantenersi nella sua bellezza.
Per la manutenzione del legno perlinato, è importante pulirlo regolarmente con un panno asciutto, mentre per mantenere la finitura si può utilizzare un detergente per il legno o un lucidante. Eventuali danni, come incisioni, raschi o scalfitture devono essere riparati, quando sia necessario per mantenere il legno in buone condizioni.
Le perline per esterni e i progetti di copertura in legno
Una perlinatura si può installare anche nella parte esterna del tetto, ma bisogna scegliere il tipo di legno giusto per l’uso e la posizione previsti.
Il perlinato legno per esterno deve contrastare gli agenti atmosferici, prima di tutto – storicamente sono stati usati tronchi di cedro o di sequoia. Dovrà essere un legno molto resistente all’umidità, che non marcisce facilmente. Questi tipi di legno sono naturalmente meno soggetti al deperimento e possono sopportare le intemperie meglio di altre essenze.
Al di là di questa caratteristica intrinseca, un tetto perlinato dovrà possedere un trattamento del legno con una finitura resistente e impermeabilizzante, per proteggerlo dai danni dell’acqua piovana e dell’umidità. Spesso le perline di legno per gli esterni sono vendute già pronte per l’uso in ambienti outdoor e tetti, con trattamenti di protezione contro raggi UV, muffe e funghi che possono attaccare il legno.
Si trovano in commercio perline autoclavate ossia il cui legno è stato trattato in autoclave con sali privi di cromo, per l’utilizzo esterno. Tramite impregnazione questi sali entrano nella profondità del legname e lo rendono resistente alla corrosione degli eventi atmosferici come pioggia, sole, neve e ghiaccio.
Se per i progetti interni è possibile utilizzare qualsiasi tipo di legno perlinato (tenero, duro e ingegnerizzato), per gli esterni dei tetti in legno bisogna valutare insieme a dei professionisti quale tipologia è più adeguata.
Vuoi realizzare un tetto in legno perlinato?
Nei progetti di ristrutturazione tetto di solito si toccano tutte le strutture, quindi può essere interessante valutare un rifacimento del soffitto o sottotetto con la perlinatura.
Per creare una struttura con perline in legno, devi contattare professionisti esperti come noi. Conosciamo le tecniche costruttive dei tetti in legno e possiamo fornirti tutti i costi per la perlinatura per creare una copertura in legno lamellare o altre tipologie.
Contattaci! Siamo operativi per la realizzazione del tetto perlinato nelle province lombarde di Milano, Como, Lecco, Varese, Monza Brianza.
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